Sos guardie mediche turistiche Si cercano operatori per il litorale

Sos guardie mediche turistiche  Si cercano operatori per il litorale

Sos guardie mediche turistiche Si cercano operatori per il litorale

L’azienda sanitaria Usl Toscana Nord Ovest inizia la ‘caccia’ ai medici per i punti di guardia turistica su tutto il litorale nord della costa toscana compresa l’Isola d’Elba e si pensa già che non sarà impresa facile. D’altronde l’anno scorso il servizio è andato in affanno un po’ ovunque e in particolare sulla costa apuana dove alcuni medici dopo aver dato la loro disponibilità si erano poi ritirati. Mancano medici, si sa, quelli di famiglia ma anche nei reparti come nei Pronto soccorso. Figuriamoci per il servizio di guardia medica turistica.

Ad agosto dell’anno scorso l’unico presidio rimasto aperto in via delle Pinete alla Partaccia aveva perso all’improvviso altri due medici che prima si erano resi disponibili, per rispondere ad altri incarichi. Difficoltà sin dall’inizio, con l’avvio rimandato addirittura al 15 luglio. Un problema anche per il pronto soccorso costretto a fare gli straordinari, con attese che si allungano di ore. La speranza è che quest’anno si riesca a organizzare almeno un servizio sufficiente a rispondere alle esigenze nei due mesi più ‘caldi’, ossia luglio e agosto, e magari nelle principali fasce orarie di interesse. Ma i punti da coprire sono comunque molti e i medici interessati agli incarichi di guardia turistica sono invitati ad indicare nella domanda una o più delle seguenti postazioni, con l’avvertenza che, per quelle per cui i medici non avranno espresso la propria disponibilità, non verranno chiamati. Tredici sedi, di cui tre all’Elba, poi a salire da San Vincenzo per arrivare a Forte dei Marmi e sulla costa apuana viene confermata solo la sede della Partaccia, con apertura del servizio dal primo luglio al 31 agosto. Il servizio di guardia turistica sarà espletato tutti i giorni della settimana, con le modalità e gli orari mattutini e pomeridiani che verranno indicati nella lettera di incarico.

Se possibile, gli incarichi saranno conferiti per una durata non inferiore a 15 giorni consecutivi, di norma per un impegno orario non inferiore a 14 ore settimanali (nel rispetto comunque del limite massimo di 48 ore settimanali tenuto conto delle attività compatibili complessivamente svolte dall’interessato). Attenzione a dare disponibilità e poi tirarsi indietro: per recedere bisogna dare preavviso almeno 15 giorni prima altrimenti si rischia di pagare una penale a risarcimento del danno pari al compenso che sarebbe spettato per i turni assegnati e non effettuati.