REDAZIONE FIRENZE

San Lorenzo, obiettivo sicurezza. Spazi angusti in caso di soccorsi. Vertice per riorganizzare il mercato

Incontro a inizio agosto tra commercianti, vigili del fuoco e Comune per ridisegnare i percorsi. Intanto l’amministrazione sta studiando soluzioni che garantiscano il passaggio delle forze dell’ordine.

Incontro a inizio agosto tra commercianti, vigili del fuoco e Comune per ridisegnare i percorsi. Intanto l’amministrazione sta studiando soluzioni che garantiscano il passaggio delle forze dell’ordine.

Incontro a inizio agosto tra commercianti, vigili del fuoco e Comune per ridisegnare i percorsi. Intanto l’amministrazione sta studiando soluzioni che garantiscano il passaggio delle forze dell’ordine.

di Antonio Passanese

File ravvicinate di banchi, spazi ridotti, corridoi in cui il passaggio deve essere garantito. È questa la configurazione attuale del mercato esterno di San Lorenzo che, lo scorso 28 aprile, ha creato difficoltà ai vigili del fuoco. Un’autobotte, chiamata per un allarme incendio nel mercato coperto, ha faticato non poco a farsi strada tra le bancarelle. Un episodio che ha acceso un campanello d’allarme e che ora impone una riorganizzazione. La scena, finita anche sui social, ha acceso i riflettori su una criticità che dunque non può più essere ignorata: l’accessibilità per i mezzi di soccorso in un’area ad altissima densità commerciale e turistica. Per questo motivo è in programma una riunione cruciale a inizio agosto. Al tavolo siederanno le associazioni di categoria, il Comune, i commercianti e gli stessi vigili del fuoco. L’obiettivo? Vivibilità degli spazi e sicurezza, sia per gli operatori sia per i clienti.

Secondo quanto trapelato, l’amministrazione sta valutando soluzioni che garantiscano una maggiore fluidità nei passaggi, senza compromettere il valore economico e culturale del mercato storico. Tra le ipotesi sul tavolo soluzioni che non intralcino eventuali interventi delle forze dell’ordine. Ma una cosa è certa: l’episodio di aprile ha segnato un prima e un dopo. San Lorenzo dovrà cambiare volto per non rischiare più di mettere a repentaglio l’incolumità pubblica.

"San Lorenzo è un luogo simbolo della nostra città", dice l’assessore allo Sviluppo economico Jacopo Vicini, "siamo impegnati, insieme a tutte le realtà dell’area, nella riqualificazione e nel rilancio del mercato con il fine di incrementare sempre più la qualità dell’offerta e il decoro dello spazio pubblico. L’obiettivo è mettere assieme le esigenze dei cittadini, di chi lavora nel rione e degli operatori del mercato, e al tempo stesso rendere San Lorenzo ancora più accogliente anche per i tanti turisti che lo visitano. C’è un tema importante sul quale stiamo lavorando anche assieme al quartiere e alle associazioni di categoria, che è quello della miglior armonizzazione degli spazi e dei tempi del mercato e delle altre funzioni nell’area, che deve tener conto prima di tutto e in maniera imprescindibile delle esigenze legate agli aspetti di pubblica sicurezza".

Sullo storico mercato, inoltre, Palazzo Vecchio ha deciso di investirci. E molto, soprattutto per quanto riguarda il decoro. Tanto che da maggio vengono organizzati costantemente dei servizi della Polizia municipale anche con la finalità di dissuadere i commercianti dallo stendere i teloni (per ombreggiare da banco a banco) che possano creare problemi in caso di intervento di soccorsi. I controlli, nelle ultime settimane, sono stati organizzati anche dall’Ispettorato del lavoro che ha accertato la presenza di diversi dipendenti senza regolare contratto. Mentre almeno 5 attività sono state ’beccate’ aperte anche dopo l’orario di chiusura, e sanzionate con una sospensione della licenza per 20 giorni.