
"Sotto quella tettoia ci sono 7 gradi in più". È la nuova emergenza del mercato di Sant’Ambrogio, dove la tanto...
"Sotto quella tettoia ci sono 7 gradi in più". È la nuova emergenza del mercato di Sant’Ambrogio, dove la tanto discussa pensilina in plexiglas, realizzata come parte del restyling da due milioni di euro, sta diventando un vero problema. Con l’arrivo del caldo, il tratto trasparente della copertura si è trasformato in una serra che rende difficile lavorare. "Da mezzogiorno in poi qui fa davvero troppo caldo. La struttura trattiene il calore e peggiora la situazione: speriamo si trovi presto una soluzione", commenta Luca Menoni, presidente del consorzio del mercato di Sant’Ambrogio.
Nel tratto incriminato sono stati gli stessi ambulanti a provare a difendersi: con 200 euro a testa hanno acquistato dei teloni, montati con scale e buona volontà, per cercare un po’ di ombra. Roberta Del Sette, ambulante, racconta: "La vecchia soprintendenza non voleva che quel tratto fosse completamente coperto, così è stato scelto questo materiale che ha minore impatto visivo ma maggiore impatto termico. Mi auguro che possano essere fatte delle modifiche". Modifiche che potrebbero partire a breve. "Quel pezzo di tettoia va cambiato – conferma Menoni –. Il mercato interno e l’esterno sono un tutt’uno, non possiamo lasciare indietro nessuno". Menoni guarda anche al lato positivo: "La pensilina ha migliorato l’organizzazione degli spazi, c’è più ombra e riparo dalla pioggia. È stato risolto anche il problema delle luci. Ma ora serve un intervento urgente".
Dal Comune fanno sapere che nel corso dei precedenti incontri nessuno ha sollevato la questione e che se ne parlerà nel prossimo sopralluogo previsto a fine mese. Intanto, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Matteo Chelli e Angela Sirello, denunciano la situazione come "inaccettabile" dopo un sopralluogo, dove hanno omaggiato i commercianti di un termometro, durante il quale hanno rilevato una differenza termica di almeno sette gradi tra la parte coperta in plexiglas e il resto del mercato.
Rossella Conte