GAIA PAPI
Cronaca

Manneschi: "600mila euro per le case popolari"

I nuovi fondi comunali per la riqualificazione energetica vanno ad aggiungersi ai 4 milioni stanziati dal 2020 ad oggi

I nuovi fondi comunali per la riqualificazione energetica vanno ad aggiungersi ai 4 milioni stanziati dal 2020 ad oggi

I nuovi fondi comunali per la riqualificazione energetica vanno ad aggiungersi ai 4 milioni stanziati dal 2020 ad oggi

AREZZOChi vive in una "casa popolare" ad Arezzo oggi può cominciare a guardare al proprio alloggio con occhi diversi. Meno disagio, più sicurezza, maggiore comfort. Parola dell’assessore alle politiche abitative Monica Manneschi (nella foto) che ieri ha descritto la politica abitativa messa in atto da cinque anni, una politica che "ha abbandonato la logica dell’emergenza per puntare sulla riqualificazione vera". Con l’ultima variazione di bilancio approvata dal Consiglio comunale, altri 600.000 euro si aggiungono a un totale di 4 milioni investiti dal 2020 ad oggi per riportare dignità e funzionalità al patrimonio di edilizia residenziale pubblica. "Per troppo tempo si è voltato lo sguardo dall’altra parte. Adesso interveniamo là dove per quarant’anni si è lasciato marcire. Oggi le case popolari tornano ad avere un volto umano". Il volto, questa volta, è quello di 126 nuove caldaie a camera stagna, che prenderanno il posto dei vecchi apparecchi a camera aperta, ormai obsoleti, inefficienti e potenzialmente pericolosi. "Non si tratta solo di sicurezza – spiega Lorenzo Roggi, presidente di Arezzo Casa – ma anche di sostenibilità: le nuove caldaie sono a basso impatto ambientale e garantiscono migliori performance energetiche".L’intervento, che riguarda gli immobili di via Ristoro, via Cimabue, via Montale-via Alfieri e via XXV Aprile, si accompagnerà all’adeguamento di otto canne fumarie, un dettaglio tecnico che fa la differenza nella qualità dell’abitare. Il piano copre il 70% del parco caldaie degli alloggi Erp del Comune, dove ne restano circa 180 ancora installate. Una sostituzione massiccia, resa possibile da un’inedita sinergia tra Comune e Arezzo Casa, che partecipa con 85.000 euro al totale dell’investimento. Il messaggio è chiaro: qui si fa sul serio. E non finisce qui. In via Montale, uno degli interventi più articolati è appena giunto al termine, finanziato con fondi Pnrr. Oltre alla sostituzione delle caldaie, i 24 appartamenti del complesso hanno beneficiato di efficientamento energetico, adeguamento sismico, nuovi infissi, impermeabilizzazione delle coperture. "È un intervento esemplare – sottolinea Roggi – l’unico in provincia ad aver unito così tanti elementi di riqualificazione in un’unica azione". L’iniziativa fa parte di un più ampio programma che coinvolge anche Capolona, Cortona-Camucia, Sansepolcro e San Giovanni Valdarno."Un lavoro di squadra tra i Comuni del Lode e Arezzo Casa – aggiunge Manneschi – che ha portato risultati concreti. Non si tratta solo di ristrutturare muri, ma di migliorare la vita delle persone". A sottolineare il valore patrimoniale – oltre che sociale – degli immobili Erp, l’assessore al bilancio Alberto Merelli: "Sono beni comunali e come tali devono essere curati. Pensare che possano reggersi solo coi canoni d’affitto è un’illusione".Ga.P.