STEFANO BROGIONI
Cronaca

Blitz in San Lorenzo. Undici dipendenti a nero. Irregolare uno su due. Sospesi nove banchi

Scovate lacune nell’osservazione delle norme sulla sicurezza, documentazione mancante e inosservanza dell’orario di chiusura. Su 23 lavoratori passati in rassegna, la metà era senza contratto . .

Scovate lacune nell’osservazione delle norme sulla sicurezza, documentazione mancante e inosservanza dell’orario di chiusura. Su 23 lavoratori passati in rassegna, la metà era senza contratto . .

Scovate lacune nell’osservazione delle norme sulla sicurezza, documentazione mancante e inosservanza dell’orario di chiusura. Su 23 lavoratori passati in rassegna, la metà era senza contratto . .

FIRENZE

Lavoratori a nero e scarsa sicurezza: lo storico mercato di San Lorenzo è stato colto in fallo dai controlli congiunti dell’ispettorato del lavoro e della polizia municipale in San Lorenzo.

L’attività svolta nei giorni scorsi ha portato alla sospensione dell’attività imprenditoriale di nove banchi del mercato, per il superamento della soglia del 10 % di lavoro nero e per motivi di salute e sicurezza.

La verifica immediata sulle banche dati online, spiega Palazzo Vecchio, ha permesso di appurare che undici lavoratori intenti nel tardo pomeriggio alle mansioni montaggio e smontaggio degli stand di vendita erano in nero, tra loro uno non assumibile perché privo di titolo di soggiorno idoneo allo svolgimento di attività lavorativa. La polizia municipale ha elevato cinque sanzioni per violazione dell’orario essendo il banco aperto oltre il massimo orario consentito (20.30) e 1 sanzione per prezzi non esposti. I controlli hanno riguardato 16 aziende e 23 lavoratori, di cui 11 senza contratto né tutele; adottati nove provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale: di questi, sette sono stati adottati per lavoro nero, uno per lavoro nero e gravi motivi di sicurezza (mancata elaborazione Dvr - Documento di valutazione dei rischi) e uno per gravi motivi di sicurezza (mancata elaborazione Dvr).

L’ispettorato ha inoltre accertato violazioni in materia di sicurezza per mancata formazione dei lavoratori e mancata sorveglianza sanitaria.

"La sicurezza urbana è anche la tutela della legalità sui luoghi di lavoro. È inaccettabile che in un mercato del centro storico della città ci siano posizioni irregolari", ha detto l’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio.

"Continueremo a lavorare con l’obiettivo di garantire i diritti dei lavoratori e i diritti dei clienti per tutelare la qualità e l’immagine della nostra città. Questi sono controlli congiunti che facciamo periodicamente: un lavoro importante anche stavolta ha permesso infatti di trovare gravi irregolarità nelle assunzioni lavorative. Ringrazio l’Ispettorato del Lavoro, la nostra polizia municipale e tutti coloro che fanno segnalazioni che poi portano a interventi come questo. Andremo avanti con questi controlli a tutela di tutti, cittadini e lavoratori".

"Controlli sulla regolarità del lavoro e sulla sicurezza sono fondamentali per garantire la legalità nelle attività imprenditoriali, e più in generale in città – ha aggiunto l’assessore allo Sviluppo economico Jacopo Vicini – grazie a Polizia Municipale e Ispettorato del lavoro per l’impegno congiunto. Il mercato di San Lorenzo è un simbolo di Firenze che vede l’assessorato allo Sviluppo Economico impegnato quotidianamente in un’opera di valorizzazione, di riqualificazione e di armonizzazione con le altre attività economiche e con i residenti del Quartiere 1. Alla base di ogni tipo di attività - ha concluso - deve esserci il rispetto delle regole, per la tutela di chi lavora e per il rispetto di chi opera legalmente".