
"Scelta sbagliata la riforma Ue della Pac: è contro necessità di comunità e territori, proprio in un momento in cui...
"Scelta sbagliata la riforma Ue della Pac: è contro necessità di comunità e territori, proprio in un momento in cui le sfide che vengono dal cambiamento climatico e dal bisogno di tutelare salute e coesione sociale delle nostre comunità richiedono una agricoltura sempre più forte". A dirlo la vicepresidente e assessora all’agroalimentare della Toscana Stefania (foto) che esprime forte preoccupazione per gli orientamenti della Commissione Ue sul bilancio agricolo 2028-2034, che prevede l’accorpamento della Pac in un fondo unico per la prosperità, la sicurezza economica e territoriale e una decurtazione di quasi il 20% delle risorse destinate all’agricoltura. "La Pac - prosegue - è uno dei capisaldi su cui si è costruita l’Europa. Ha contribuito a garantire la vitalità del settore primario, dando forza ai territori e difendendo i redditi degli agricoltori: mettere in discussione questa centralità significa rischiare di incrinare un patto tra società e mondo rurale che dell’Europa è stato sempre un elemento di forza. La Commissione, a cominciare da Von der Leyen e Fitto, ascoltino le voci dei territori, delle istituzioni e delle forze politiche e abbandonino una strada che potrebbe produrre effetti molto gravi".