ROSSELLA CONTE
Cronaca

Risveglio amaro nel rione di San Jacopino. Tre negozi presi di mira dallo stesso ladro

Rubato il fondo cassa di un parrucchiere. Colpo anche in piazza dei Ciompi

Rubato il fondo cassa di un parrucchiere. Colpo anche in piazza dei Ciompi

Rubato il fondo cassa di un parrucchiere. Colpo anche in piazza dei Ciompi

Mattinata amara per tre commercianti del quartiere di San Jacopino, presi di mira da un ladro solitario che, nel giro di meno di un’ora, ha colpito tre esercizi della zona, riuscendo in un caso a mettere a segno la spaccata, mentre negli altri due è stato fortunatamente messo in fuga. Il primo colpo è avvenuto intorno alle 5 del mattino in via del Ponte alle Mosse, ai danni del parrucchiere Elio. Il ladro ha spaccato la vetrina (nella foto) e si è introdotto nel negozio, rubando il fondo cassa e lasciando dietro di sé danni ingenti. "È la terza volta in un anno che succede" ha raccontato sconsolato il titolare. Il commerciante aveva rinforzato la porta ma non è servito a niente. Poco dopo, un altro tentativo in via Toselli, al negozio Svapo: l’uomo, arrivato in bicicletta, si è avvicinato al bandone e con una grossa tronchese ha tagliato i lucchetti ai lati, ma qualcosa lo ha probabilmente disturbato e ha desistito. Anche in questo caso, le telecamere di sicurezza hanno ripreso tutta la scena. Infine, intorno alle 5.50, nuovo blitz in via Doni-Monteverdi, al bar Baia. Il ladro, ancora una volta in bici, ha tirato fuori un martello dallo zaino e ha colpito più volte la vetrata d’ingresso, che però ha resistito perché antisfondamento. Ha quindi abbandonato il tentativo e si è allontanato nel nulla. Tre episodi nel giro di un’ora, in pieno giorno, nel quartiere di San Jacopino. E un quarto ai danni di una commerciante di piazza dei Ciompi. "Non siamo più di fronte a furti notturni, ma a vere e proprie azioni spavalde – denuncia Simone Gianfaldoni, presidente del comitato Cittadini Attivi San Jacopino – Queste persone non hanno paura di niente, perché sanno che qui i controlli sono carenti. Abbiamo scritto una PEC al ministero dell’Interno e al capo della polizia: non ci arrendiamo, ma serve una risposta immediata".

Il Comitato chiede un intervento concreto da parte delle istituzioni, soprattutto in vista dell’estate, quando molti residenti partono per le ferie e i quartieri restano più esposti. "Siamo al fianco delle forze dell’ordine, che lavorano in condizioni difficili e con organici ridotti, ma in mezzo ci siamo noi cittadini, che non possiamo essere lasciati soli. Chiediamo al prefetto di Firenze di ascoltarci: non siamo numeri, ma sentinelle del territorio. E vogliamo rispetto".

Rossella Conte