MANUELA PLASTINA
Cronaca

risiko politico

A Figline e Incisa scoppia il caso Sandro Sarri: la sua mancata candidatura nella lista dei riformisti alle prossime regionali...

A Figline e Incisa scoppia il caso Sandro Sarri: la sua mancata candidatura nella lista dei riformisti alle prossime regionali è stata accolta dal Psi come "grave, amara, inaudita". E mette a rischio il "grado di sostegno" alla lista Giani in vista delle elezioni. Non usa mezzi termini la segretaria comunale socialista Monia Tiranno: l’aver lasciato fuori il candidato socialista valdarnese, "per il quale Giani avevano manifestato apprezzamento" anche per la comune derivazione socialista-riformista, è "di estrema gravità", avvenuto "senza fornire al partito nessuna motivazione". Tiranno promette di indagare sul perché di questa esclusione, ipotizzando "veti e manine interessate ad escluderlo" e critica la scelta di inserire in lista due rappresentanti del Mugello e nessuno del Valdarno fiorentino. "Il diretto impegno di Sarri avrebbe potuto focalizzare i problemi tuttora aperti nel territorio e nel nostro Comune, sollecitando un maggiore impegno e una maggiore propulsività della Regione Toscana verso un rilancio sul piano economico e sociale". Invece niente: Sarri è fuori dalla lista e la delusione del Psi è altissima. Già negli scorsi mesi si era creata una profonda frattura tra i socialisti e il Pd a Figline e Incisa, con crisi di maggioranza risolta solo dopo settimane con l’azzeramento della prima giunta Pianigiani e il nuovo ingresso di Umberto Ciucchi come vicesindaco. Il "caso Sarri" sarà al centro del congresso di sezione Psi sabato alle 17 nella sede di piazza Marsilio Ficino. E sarà l’occasione, annuncia Monia Tiranno, per valutare "il grado di sostegno e di impegno da riversare in questa campagna elettorale".

Manuela Plastina