
Inaugurazione e benedizione della struttura di assistenza agli anziani con gravi patologie di proprietà dell’ordine Francescano
Ora il Villaggio San Francesco a San Carlo, la struttura assistenziale per anziani più antica e più grande del Mugello, di proprietà del Terz’Ordine Francescano, è di nuovo al completo. Da tempo gli mancava un pezzo importante, la residenza assistita per anziani autosufficienti. Perché tre anni fa la struttura, un bell’edificio, che in passato aveva avuto funzioni di scuola, e prima ancora di residenza, cominciò a "scricchiolare", manifestando problemi statici, in particolare per i controsoffitti in laterizi. Così fu necessario sgombrare tutti gli anziani residenti, alloggiati in un’altra struttura, alla casa Don Tonino Bello ai Cappuccini. Ora i lavori sono finiti e la residenza assistita è di nuovo agibile, completamente consolidata. Venti posti sono a disposizione, e di questi quindici già occupati da anziani autosufficienti. Altri 118 posti, stavolta per non autosufficienti sono invece nella grande casa di riposo accanto, fondata da padre Massimo da Porretta, e lì trovano alloggio anche 18 disabili, e altri otto in servizio diurno. I lavori di ristrutturazione – costati quasi 300 mila euro – hanno anche riservato una sorpresa, fortunatamente molto positiva. La demolizione dei controsoffitti ha infatti riportato alla luce delle belle decorazioni artistiche, databili ai primi anni dl ‘900, opera dei Chini, e in particolare di Dino Chini. La Sovrintendenza fermò i lavori, e si è poi proceduto a valorizzarli, e nell’ingresso e in alcune camere abbelliscono in modo significativo gli ambienti. Per impreziosirli ulteriormente, nell’atrio di ingresso della residenza assistita è stato trasferito un pannello ceramico opera anch’esso della Manifattura Chini di Borgo San Lorenzo – in precedenza in una delle sale interne della casa di riposo -, e un grande vaso chiniano.
Paolo Guidotti