
Sopralluogo del Comune
Il desiderio di tanti ragazzi di Rignano di tornare nel loro centro diurno è quasi vicino alla realizzazione: i lavori per il ripristino in sicurezza dell’Aquilone sono in dirittura d’arrivo. Il sindaco Giacomo Certosi con la giunta è andato a verificare l’andamento del cantiere: gran parte degli interventi è stata già completata. Era l’ottobre 2022 quando la struttura fu chiusa d’urgenza: le condizioni pessime dello stabile inaugurato solo nel 2009 ne mettevano a rischio la stabilità. La sede di proprietà comunale, finanziata anche dai limitrofi Comuni di Figline e Reggello e affidata alla Società della Salute come centro di riabilitazione diurna per disabili, presentava gravi infiltrazioni e legno impregnato d’acqua al punto da pregiudicarne la stabilità. "Colpa, probabilmente, di una manutenzione non corretta a fronte di un’errata regimazione delle acque" aveva detto il sindaco Giacomo Certosi firmando la chiusura d’urgenza.
Da allora 10 ragazzi, che avevano nell’Aquilone la loro seconda casa dove trascorrere le proprie giornate, hanno dovuto trasferirsi nella sede di Figline a turni, con relativi disagi e un percorso di riabilitazione più accidentato.
Ma ora si vede la fine dei lavori: sono stati ultimati gli interventi di consolidamento e ripristino delle strutture lignee, completata la nuova pavimentazione della terrazza dopo la sostituzione delle parti di solaio deteriorate. Sono stati sostituiti, carteggiati e trattati i rivestimenti esterni in legno.
È quasi terminata la posa dei nuovi materiali idrorepellenti per l’esterno, sostituiti alcuni infissi e verniciati i soffitti del piano terra. Questa settimana inizierà il ripristino dell’impermeabilizzazione della copertura, con l’installazione di una nuova linea vita certificata. Entro la fine di luglio, previsto il montaggio della nuova passerella in acciaio zincato, già pronta in magazzino. E poi, si spera, ci sarà l’attesa re-inaugurazione.