REDAZIONE FIRENZE

Pratolino, un parco di musica. Omaggio a Morricone e Matt Elliott

Oggi il concerto del quartetto ’Le Rose dei Venti’, domani viaggio nel folk oscuro col chitarrista inglese

Un fine settimana a suon di musica per il Parco Mediceo di Pratolino, tra l’omaggio alle colonne sonore dei grandi film, delle serie tv e dei videogiochi e la musica tutta particolare di Matt Elliott. Si parte questo pomeriggio alle 18 con l’appuntamento a firma dell’Orchestra da Camera Fiorentina, con ’Musiche dal grande e piccolo schermo’ (biglietti disponibili su www.ticketone.it e nei punti vendita Box Office Toscana). Una selezione delle più belle composizioni che il quartetto composto da soli clarinetti ‘Le Rose dei Venti’ porta sul palco, privilegiando il maestro Ennio Morricone con le sue indimenticabili colonne sonore di ‘Nuovo Cinema Paradiso’ ‘Il Buono, il Brutto e il Cattivo’ e ‘C’era una volta il West’, per finire con le musiche del capolavoro di Sergio Leone, ‘C’era una volta in America’. Ma il programma non termina certo qui, perché al genio italiano si aggiungono ‘Colazione da Tiffany’ e ‘La pantera rosa’ di Henry Mancini, per continuare tra gli spiriti de ‘La città incantata’ di Hayao Miyazaki, con le musiche di Joe Hisaishi, che firma anche ‘Principessa Mononoke’. E non appena lasciamo lo Studio Ghibli, ci ritroviamo tra i ghiacci di ‘Frozen’ per un grande medley dei più amati film Disney per uno spettacolo tra ironia e aneddoti adatto a grandi e piccini. Domani, invece, alle 18,30 ecco Matt Elliott con il suo album ‘Drinking Songs Live 20 Years On’ in un’occasione che vuole celebrare i primi venti anni dal disco più emblematico della sua carriera. Elliott rappresenta, infatti, una delle voci più originali del panorama musicale contemporaneo e attraverso i suoi brani esplora una fusione di generi diversi che si rifà al minimalismo, alle suggestioni post-rock e al folk oscuro. Alla fine, un viaggio intenso tra fragilità e tensione, tra nostalgia e introspezione, fatto di sonorità personali e introspettive, più cupe rispetto al suo progetto iniziale, quel ‘The Third Eye Foundation’ di cui era il frontman. Uno spettacolo, organizzato dall’Associazione La Chute e da Music Pool per ‘Un Parco di Musica e altre storie’, in cui Elliott crea paesaggi sonori capaci di emozionare, anche solo con chitarra, voce e qualche intervento elettronico.

Lorenzo Ottanelli