
Il sindaco Francesco Tagliaferri
"Gli sforzi fatti fino ad oggi non sono stati sufficienti, la piscina non è pronta e non potremo aprirla come avevamo previsto". Così ieri il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri ha gelato le aspettative di chi sperava di poter usufruire dell’impianto, oggetto di lavori di ristrutturazione, almeno in agosto. Come d’altra parte lui stesso si augurava poco più di un mese fa. Tagliaferri però adesso spiega che, a causa di ritardi nei lavori, non si riuscirà ad aprire in tempo, saltando tutta la stagione. Alla base di tutto, alcuni interventi non previsti, intoppi nella fornitura dei materiali e l’allagamento di alcuni locali in occasione delle piogge dello scorso 2 luglio.
Imprevisti che hanno anche fatto lievitare di circa 200 mila euro il costo dell’intervento. I fondi per i lavori arrivano da un finanziamento del PNRR nell’ambito della misura ‘Sport e Benessere’ per un importo complessivo di un milione 600 mila euro, che si compone di due parti: il recupero e la riqualificazione della piscina comunale, e la valorizzazione del lago-parco di Montelleri per attività sportive e culturali all’aperto. Adesso il costo aggiuntivo per l’intervento alla piscina, che sarà in parte coperto da un mutuo e in parte da risorse a bilancio, rischia però anche di drenare risorse alla parte relativa al lago. "E’ evidente che non siamo soddisfatti - afferma il sindaco -. Però ho visitato il cantiere e al termine dei lavori, anche se con ritardo, Vicchio e il Mugello potranno usufruire di un impianto nuovo, moderno e accessibile veramente a tutti". Il rischio della mancata apertura della piscina, era stato sollevato dalla lista di opposizione "Vicchio vive", che aveva paventato anche quello della perdita, a causa dei ritardi, dei fondi Pnrr. Un’eventualità esclusa però da Tagliaferri, che assicura che i lavori al lago partiranno in tempo per essere conclusi entro marzo 2026.
Nicola Di Renzone