REDAZIONE FIRENZE

Padovani, cantieri al via. Giù torre faro e tribune. Poi scatta il restyling. In arrivo 4mila posti

Rivoluzione nella casa del rugby di viale Paoli. Interventi da fine mese Perini: "Vogliamo che Firenze continui a essere una capitale dello sport".

Rivoluzione nella casa del rugby di viale Paoli. Interventi da fine mese Perini: "Vogliamo che Firenze continui a essere una capitale dello sport".

Rivoluzione nella casa del rugby di viale Paoli. Interventi da fine mese Perini: "Vogliamo che Firenze continui a essere una capitale dello sport".

di Antonio Passanese

Il restyling del Padovani è ufficialmente partito e segna una svolta attesa da tempo per il rugby fiorentino. Con la consegna del cantiere alla ditta Nigro e C. Costruzioni – già nota per aver realizzato il Viola Park – si entra nella fase operativa di un progetto ambizioso che punta a restituire alla città uno stadio moderno, funzionale e capace di ospitare eventi sportivi di livello nazionale e internazionale. I lavori, assegnati a luglio (dopo che il Credito Sportivo ha concesso al Comune il finanziamento da 10 milioni di euro con il parere positivo del Coni), interesseranno inizialmente solo una parte dell’impianto di viale paoli, in modo da garantire la continuità delle attività. Il campo in erba naturale è stato trasferito temporaneamente nell’ex centro sportico Astori, mentre restano in funzione il campo in sintetico, gli spogliatoi esistenti e il rugby pub, che continueranno a ospitare le attività della società.

Tra fine agosto e inizio settembre prenderà il via la fase delle demolizioni, che coinvolgeranno le vecchie torri faro, l’attuale zona tribuna e la palazzina ex tennis. Al loro posto sorgeranno nuovi spalti da circa 4.000 posti, cuore del rinnovato Padovani, che ospiterà anche una palestra, spogliatoi moderni e spazi per il “terzo tempo”, il momento conviviale tipico del rugby.

"Il nuovo Padovani sarà molto più di un impianto sportivo – ha spiegato l’assessora allo Sport Letizia Perini – sarà un centro vitale per lo sviluppo del rugby cittadino, ma anche un punto di riferimento per le attività giovanili e dilettantistiche, che oggi rappresentano un vero patrimonio sociale per la città".

Il progetto è parte integrante della più ampia strategia dell’amministrazione comunale che punta alla riqualificazione di tutti gli impianti sportivi cittadini. "Vogliamo che Firenze continui a essere una capitale dello sport – ha aggiunto Perini – come dimostrano eventi recenti come il Golden Gala o il Tour de France. Ma per essere all’altezza servono impianti moderni, funzionali, capaci di accogliere al meglio atleti e spettatori". Il Padovani, inaugurato nel secondo dopoguerra, è da decenni il simbolo del rugby a Firenze. Ha visto crescere generazioni di atleti e ospitato innumerevoli partite, diventando un punto di riferimento sportivo e culturale per l’intera città. Il progetto di ristrutturazione ne rispetterà la memoria storica, ma con l’obiettivo di rilanciarlo a livello nazionale. "L’impianto rinnovato – ha concluso l’assessora – ci permetterà di attrarre manifestazioni di livello, aumentare la partecipazione dei cittadini, dare nuovi spazi alle associazioni e, soprattutto, restituire al rugby fiorentino una casa all’altezza delle sue ambizioni".

Il nuovo Padovani rappresenterà anche un’occasione per rafforzare il legame tra il quartiere e lo sport cittadino. L’impianto di viale Paoli sarà infatti reso più accessibile anche per il pubblico con disabilità e pensato per ospitare eventi non solo sportivi ma anche sociali e scolastici. L’area intorno sarà valorizzata con nuovi percorsi pedonali e spazi verdi. Il progetto guarda al futuro, ma con rispetto per la storia del luogo. E restituirà alla città uno spazio sportivo all’altezza delle sue ambizioni.