BARBARA BERTI
Cronaca

Offese razziste a Bundu, lei risponde con ironia

Una banana contro gli insulti razzisti. Antonella Bundu, candidata alle prossime regionali per Toscana Rossa (presente in tutte le 13...

Una banana contro gli insulti razzisti. Antonella Bundu, candidata alle prossime regionali per Toscana Rossa (presente in tutte le 13...

Una banana contro gli insulti razzisti. Antonella Bundu, candidata alle prossime regionali per Toscana Rossa (presente in tutte le 13...

Una banana contro gli insulti razzisti. Antonella Bundu, candidata alle prossime regionali per Toscana Rossa (presente in tutte le 13 circoscrizioni), si è ritrovata al centro di pesanti offese nei commenti di un twitter di Francesca Totolo "attivista – ricorda Bundu – dell’estrema destra e collaboratrice del giornale neofascista Il Primato Nazionale" relativo alla sua partecipazione al Meeting internazionale antirazzista di Cecina. Un tweet, spiega "dove vengo definita ‘sierraleonese con cittadinanza italiana’. Chiaramente non per spiegare una doppia appartenenza, come se fosse qualcosa in più. No, lo fa per sottolineare che io non sono italiana come lei. Che la mia italianità è un’aggiunta, una concessione, non un diritto" spiega Bundu su Facebook corredando il post con una sua foto mentre mangia una banana. Se Todolo "la tocca piano", per citare le parole dell’ex consigliera comunale, i commenti al tweet sono lunga successione di offese. "’Tornatene da dove sei venuta’, sicuramente non inteso come ‘tornatene a Firenze’, dove sono nata" sottolinea Bundu che elenca poi gli altri insulti. "‘Buttatele in mare’, ‘torna in Africa’, ‘fuori le scimmie dall’Italia’. E ancora: ’Non dovete far inserire la vostra religione musulmana, tornatene in Africa’, a me atea, ma nata a Firenze e battezzata al Battistero di Firenze" dice ancora la candidata. Per Bundu è "l’ennesima dimostrazione di quanto ancora sia radicata, in Italia, una cultura razzista e fascista che non è mai stata davvero sconfitta. Una cultura che trova spazio anche nei giornali legati a CasaPound".