
Operai al lavoro per realizzare le casse di laminazione (foto archivio Germogli)
Una nuova cassa di espansione per il torrente Pesa, a Ginestra Fiorentina, frazione di Lastra a Signa. È uno dei lavori finanziati nell’ambito del Piano degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico del Ministero dell’Ambiente e assegnati e affidati all’attuazione del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. L’intervento è compreso nel progetto di laminazione e riqualificazione della Pesa (primo stralcio - lotto B), a cavallo fra i Comuni di Lastra a Signa, Montelupo e Montespertoli, già in fase di progetto definitivo per un valore di 2,75 milioni di euro.
In particolare, nel territorio lastrigiano, riguarderà una nuova area di laminazione collocata tra la Pesa e la circonvallazione stradale della frazione di Ginestra Fiorentina, con una superficie interna di 64mila metri quadrati e un volume di scavo di 26mila mc. Così verrà recuperata una naturale "espansione" del torrente per una superficie circa 45 ettari, portando l’estensione totale della fascia riparia a circa 15 ettari.
"Le opere previste – ha spiegato il sindaco Emanuele Caporaso - consentiranno di ripristinare la naturale capacità di espansione del fiume in un tratto dove questa è attualmente preclusa per effetto delle vecchie difese ancora presenti. Ma il progetto della cassa Ripalta servirà anche a favorire l’aspetto naturalistico ambientale, con aree umide di mantenimento e filtrazione anche delle piene minori. Verranno così ricreati habitat che potranno assumere il ruolo di un vero e proprio corridoio ecologico in aree antropizzate".
L’inizio dei lavori per la nuova cassa è previsto per la primavera/estate 2026.
"L’arrivo di finanziamenti di fiscalità generale per l’attuazione di importanti interventi straordinari e nuove opere di mitigazione del rischio idraulico è un’ottima notizia per il Consorzio e per i territori interessati – commenta il presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, Paolo Masetti –. Il nostro ente si afferma ancora una volta una struttura fondamentale non solo per la manutenzione ordinaria, continua e costante grazie alle risorse del contributo di bonifica, ma anche per la ricerca di soluzioni e la realizzazione concreta delle progettazioni più complesse in grado di aumentare la sicurezza idraulica sui corsi d’acqua".