LISA CIARDI
Cronaca

Nuova cassa di espansione. Finanziati i lavori per la Pesa

Intervento da quasi 3 milioni. L’obiettivo è mitigare. il rischio idrogeologico. Il cantiere partirà nel 2026.

Operai al lavoro per realizzare le casse di laminazione (foto archivio Germogli)

Operai al lavoro per realizzare le casse di laminazione (foto archivio Germogli)

Una nuova cassa di espansione per il torrente Pesa, a Ginestra Fiorentina, frazione di Lastra a Signa. È uno dei lavori finanziati nell’ambito del Piano degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico del Ministero dell’Ambiente e assegnati e affidati all’attuazione del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. L’intervento è compreso nel progetto di laminazione e riqualificazione della Pesa (primo stralcio - lotto B), a cavallo fra i Comuni di Lastra a Signa, Montelupo e Montespertoli, già in fase di progetto definitivo per un valore di 2,75 milioni di euro.

In particolare, nel territorio lastrigiano, riguarderà una nuova area di laminazione collocata tra la Pesa e la circonvallazione stradale della frazione di Ginestra Fiorentina, con una superficie interna di 64mila metri quadrati e un volume di scavo di 26mila mc. Così verrà recuperata una naturale "espansione" del torrente per una superficie circa 45 ettari, portando l’estensione totale della fascia riparia a circa 15 ettari.

"Le opere previste – ha spiegato il sindaco Emanuele Caporaso - consentiranno di ripristinare la naturale capacità di espansione del fiume in un tratto dove questa è attualmente preclusa per effetto delle vecchie difese ancora presenti. Ma il progetto della cassa Ripalta servirà anche a favorire l’aspetto naturalistico ambientale, con aree umide di mantenimento e filtrazione anche delle piene minori. Verranno così ricreati habitat che potranno assumere il ruolo di un vero e proprio corridoio ecologico in aree antropizzate".

L’inizio dei lavori per la nuova cassa è previsto per la primavera/estate 2026.

"L’arrivo di finanziamenti di fiscalità generale per l’attuazione di importanti interventi straordinari e nuove opere di mitigazione del rischio idraulico è un’ottima notizia per il Consorzio e per i territori interessati – commenta il presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, Paolo Masetti –. Il nostro ente si afferma ancora una volta una struttura fondamentale non solo per la manutenzione ordinaria, continua e costante grazie alle risorse del contributo di bonifica, ma anche per la ricerca di soluzioni e la realizzazione concreta delle progettazioni più complesse in grado di aumentare la sicurezza idraulica sui corsi d’acqua".