MANUELA PLASTINA
Cronaca

Bagno a Ripoli, morto l’ex assessore Antonio Vonci

Aveva 78 anni e fu nella giunta del sindaco Mauro Zampoli tra il 1993 e il 1995. Il cordoglio dell’amministrazione

Antonio Vonci è il 2° da destra (Foto Facebook di Andrea Rontini)

Antonio Vonci è il 2° da destra (Foto Facebook di Andrea Rontini)

Bagno a Ripoli, 13 maggio 2025 - È scomparso nella notte tra il 9 e il 10 maggio all’età di 78 anni l’ex assessore del Comune di Bagno a Ripoli Antonio Vonci. Eletto consigliere comunale nel 1990, dal 1993 al 1995 fu assessore all’Istruzione e allo Sport nella giunta del sindaco Mauro Zampoli. Persona molto stimata a Bagno a Ripoli, viene ricordato dall’attuale sindaco Francesco Pignotti come “una persona per molto tempo attiva nell’associazionismo e nelle istituzioni, un uomo che ha vissuto i propri incarichi pubblici con grande spirito di servizio, impegno e integrità”. Vonci tra il 1982 e il 1985 ricoprì il ruolo di presidente e poi vicepresidente del Circolo Ricreativo Culturale di Antella, contribuendo a renderlo un punto di riferimento per la vita sociale e culturale della frazione. La notizia della sua scomparsa è stata data dal fotografo ripolese Andrea Rontini, che ha pubblicato una foto elettorale del 1990 dell’allora lista del Pci di cui Vonci faceva parte. “Ci sono momenti della vita tristi perché persone care che hanno condiviso un percorso insieme ci hanno lasciato – lo ricorda il fotografo che con i suoi scatti ha immortalato e immortala la storia di Bagno a Ripoli -. Antonio Vonci non viveva qui ad Antella da molti anni, ma per molto tempo fu uomo attivo nell' associazionismo e nelle istituzioni locali”. Dopo la parentesi da assessore ripolese, l’impegno politico proseguì a Firenze. “Negli ultimi anni - ricorda ancora Rontini - ricominciò a dedicarsi alla sua antica passione per la pittura forse stimolato anche da sua moglie Lucia, ottima pittrice”. La comunità ripolese, dice il fotografo, “deve ricordare o conoscere chi ha dato il suo granellino di sabbia”. Le condoglianze anche della redazione di Firenze alla signora Lucia e al figlio Jacopo.