MANUELA PLASTINA
Cronaca

Missione in America per il Ninfeo. Il Comune a caccia di mecenati

Pignotti e l’assessora Nocentini a Cleveland per un evento del museo locale sulla statua della Fata Morgana

Il sindaco Francesco Pignotti sarà a Cleveland come ospite all’evento di presentazione dell’acquisto della statua della Fata Morgana

Il sindaco Francesco Pignotti sarà a Cleveland come ospite all’evento di presentazione dell’acquisto della statua della Fata Morgana

Bagno a Ripoli è pronta a sbarcare in Ohio sulla scia della Fata Morgana che potrebbe fare la magia di trovare dei finanziatori per il recupero del Ninfeo del Giambologna. Il sindaco Francesco Pignotti e l’assessore alla cultura Paola Nocentini stanno per prendere il volo per Cleveland ospiti del direttore del Museum of art William Griswold. Il 2 settembre saranno presenti all’inaugurazione del nuovo acquisto della prestigiosa collezione composta da oltre 40mila opere: la statua in marmo della Fata Morgana attribuita al Giambologna e realizzata per il Ninfeo di Villa Il Riposo a Grassina. Venduta nel 1768 e passata di mano in mano, ora è stata acquistata appunto dal Cleveland Museum of the art. Pignotti e Nocentini porteranno con sé il progetto di restauro del Ninfeo del Giambologna per il recupero del bene comunale e parleranno dell’obiettivo di toglierlo dal deterioramento e farlo rivivere (oggi è aperto solo in occasioni speciali). Chissà se oltreoceano non si trovi qualche magnate americano che voglia sostenere il suo recupero, magari sulla scia dell’investimento di Commisso proprio a Bagno a Ripoli col Viola Park. Anche perché di soldi ne servono tanti.

Per il sindaco il viaggio è un modo per far conoscere e apprezzare oltreoceano Bagno a Ripoli e le sue ricchezze anche in chiave turistica ed enogastronomica. Ci sarà anche la presenza di una delegazione di Cleveland dall’8 al 12 ottobre: visiterà Ninfeo, Oratorio di Santa Caterina, Antico Spedale del Bigallo e poi il Bargello per vedere la recuperata "Testa di Medusa" sempre del Giambologna, realizzata anch’essa per la Fonte, poi rubata e da poco recuperata. Chissà che la Fata e qualche magnate appassionato non compiano davvero una magia.

Manuela Plastina