
Francesco Tagliaferri, sindaco di Vicchio (FotocronacheGermogli)
Sono ancora molte in Mugello e in Alto Mugello le zone dove il cellulare non funziona per mancanza di segnale. Ora arriva una nuova iniziativa della Regione Toscana, che in diciassette comuni, e tra questi Vicchio, Marradi, San Godenzo e Londa ha avviato un "Progetto pilota per il miglioramento della connettività radiomobile nei territori della Toscana diffusa". Lo ha promosso e finanziato con 300mila euro, e l’obiettivo è quello di realizzare infrastrutture come pali e tralicci, ma anche opere di viabilità, da mettere a disposizione degli operatori di telefonia mobile.
In pratica, visto che i gestori non vogliono saperne di investire per la copertura di aree dove l’utenza è limitata, la Regione prova a mettere a disposizione gratuitamente degli operatori telefonici gli allacciamenti, la posa in opera dei tralicci per convincerli a diffondere il proprio segnale in zone finora prive di copertura. C’è un avviso in in pubblicazione sulla piattaforma Start, e per presentare le manifestazioni d’interesse c’è tempo fino al 15 settembre. Soddisfatti i sindaci: "Sono note le difficoltà di copertura telefonica nel territorio comunale, - sottolinea Francesco Tagliaferri, sindaco di Vicchio -; una questione annosa che nonostante ripetute iniziative sostenute da questa amministrazione come dalla precedente non ha trovato finora una soluzione. Il progetto pilota della Regione è molto interessante e per questo abbiamo aderito. E sarebbe assurdo se gli operatori non la cogliessero".
"Nel nostro territorio – aggiunge il sindaco di San Godenzo Emanuele Piani – ci sono zone non coperte da segnale, che spesso però sono zone ad alta presenza turistica, ad esempio per il trekking, o nelle quali si praticano attività boschive. È molto importante, quindi, che nella zona ci sia copertura telefonica".
Paolo Guidotti