La banda aveva sottratto la carta a una donna al mercato. Ieri la direttissima
Arresto in flagranza per tre uomini di 57, 56 e 48 anni sorpresi dai Falchi della squadra mobile di Firenze mentre prelevavano da uno sportello bancomat denaro con una carta rubata poco prima a una donna che faceva la spesa al mercato. È successo martedì e i tre sono stati trattenuti nel carcere di Sollicciano fino alla direttissima tenutasi ieri mattina, durante la quale il giudice del tribunale di Firenze ha convalidato l’arresto e disposto, per uno dei due cittadini italiani e per il cittadino kosovaro, gli arresti domiciliari, e il divieto di dimora nella provincia di Firenze nei confronti del terzo soggetto, sempre italiano.
I tre, due italiani e uno del Kosovo, sono accusati di indebito utilizzo di carte di credito e di ricettazione. La polizia li ha bloccati nel viale dei Mille all’angolo di via Marconi dove ci sono due banche. I Falchi di via Zara, in borghese, hanno notato i movimenti sospetti del gruppetto di balordi – già noti alle forze dell’ordine e più volti reclusi nel carcere di Sollicciano – e li hanno bloccati prima che potessero allontanarsi con i soldi prelevati.
La vittima, una donna di 65 anni, è stata avvicinata mentre si trovava a fare la spesa al mercato rionale. I tre sono riusciti a sfilargli il portafogli, all’interno del quale oltre alle carte hanno trovato anche i codici di sicurezza. La signora, ignara di essere stata derubata, ha cominciato a insospettirsi quando sul cellulare, al momento di pagare la spesa, sono cominciati ad arrivargli sms dalla banca con il resoconto dei prelievi che i tre intanto stavano eseguendo. Non ha avuto neanche tempo di prendere coscienza dell’accaduto che, nel frattempo, i Falchi avevano già individuato e bloccato i tre malviventi.
Nelle tasche dei pantaloni di uno della banda sono poi state rinvenute anche altre due carte di credito rubate alla stessa vittima. I bancomat sono state restituiti alla titolare negli uffici della questura in sede di denuncia-querela. La donna ha ringraziato con una nota gli agenti della sezione Falchi.
Pie.Meca.