STEFANO BROGIONI
Cronaca

Due baby ladri ’assaltano’ portavalori

FIRENZE Forse sognavano il colpo grosso: svaligiare un portavalori, che immaginavano stracolmo di banconote frutto dell’incasso del supermercato. Ma non sapevano...

FIRENZE Forse sognavano il colpo grosso: svaligiare un portavalori, che immaginavano stracolmo di banconote frutto dell’incasso del supermercato. Ma non sapevano...

FIRENZE Forse sognavano il colpo grosso: svaligiare un portavalori, che immaginavano stracolmo di banconote frutto dell’incasso del supermercato. Ma non sapevano...

FIRENZE Forse sognavano il colpo grosso: svaligiare un portavalori, che immaginavano stracolmo di banconote frutto dell’incasso del supermercato. Ma non sapevano che invece, dentro, non c’era niente. Per la giustizia, poco importa: lui, 20 anni, è stato arrestato e lei, il palo, 17 anni, denunciata a piede libero dai poliziotti della squadra mobile.

È accaduto lo scorso 3 giugno nei pressi dell’Esselunga di via Canova: la polizia ha sorpreso i due, un 20enne milanese e una 17enne livornese, nel parcheggio del centro commerciale. Per entrambi l’accusa è concorso in tentato furto.

Il tribunale di Firenze dopo aver convalidato l’arresto per il 20enne ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Da quanto spiegato gli agenti della squadra mobile, impegnati in uno specifico servizio volto al contrasto dei reati predatori in zona Isolotto, hanno notato i due giovani che si muovevano con fare sospetto.

Mentre la ragazza faceva da palo, il giovane forzava con un paio di forbici la serratura del portellone del portavalori posteggiato nel parcheggio del supermercato nascondendosi dietro a una siepe per coprire parzialmente i suoi armeggi. Alla vista degli operatori, in abiti civili, la ragazza si è messa ad urlare per avvertire l’amico. E il 20enne ha immediatamente gettato nella siepe le forbici da elettricista con cui stava forzando la serratura del furgone. I due ragazzi sono stati fermati e identificati dai poliziotti, con successivo arresto e denuncia.