
Lineapelle si terrà dal 23 al 25 settembre negli spazi di Fiera Milano Rho con circa 1.150 espositori
Il mondo delle pelle sta facendo i conti con una congiuntura internazionale resta particolarmente complicata e instabile sotto il profilo economico, finanziario e geopolitico: fra guerre che non accennano a fermarsi, crisi dei consumi e problematiche valutarie, come l’apprezzamento dell’euro sul dollaro (+13% dall’inizio dell’anno alla fine di giugno). Una situazione, questa, che potrebbe frenare l’export europeo verso gli Stati Uniti. A tutto questo bisogna aggiungere anche la lunga e generalizzata stagnazione dei consumi di lusso unita alle conseguenze delle problematiche commerciali a livello internazionale che continua, infatti, a deprimere la filiera della moda, mettendo duramente alla prova la resistenza di aziende che vedono contrarre i volumi di produzione, i fatturati e i margini, le possibilità di programmazione della propria attività.
E in questo quadro molto difficile che il mondo della conceria – in Toscana conta oltre 400 aziende fra Santa Croce, Ponte a Egola e Fucecchio, che valgono circa 6000 addetti e un giro d’affari da oltre un miliardo e mezzo – si prepara alla prova più importante, alla vetrina per eccellenza: Lineapelle, che si terrà dal 23 al 25 settembre negli spazi espositivi di Fiera Milano Rho.
Circa 1.150 espositori (concerie, accessori e componenti, tessuti e materiali sintetici) provenienti da 36 nazioni presenteranno durante la prossima edizione le collezioni riferite alla stagione autunno-inverno 2026.2027. Le tendenze? Secondo il Comitato Moda Lineapelle il momento è caratterizzato dalla necessità di "pensare fuori dagli schemi" in una "filosofia dell’attesa" sintetizzata dal concetto "Just Before": un gioco di contrasti dove colori neutri convivono con espressioni eccentriche e l’espressione si libera spontanea.
Inoltre l’eccellenza creativa della ziende offrirà alla filiera l’occasione di confrontarsi su progetti e prospettive, per cogliere la ripresa. L’eccellenza artigianale del mondo della moda inpelle sarà protagonista del ricco programma di workshop di In The Making, progetto sviluppato in collaborazione con Giorgio Linea. La grande spinta dell’Intelligenza Artificiale sarà, a sua volta, protagonista di un hub dedicato a startup e progetti di machine learning applicati alla moda e alla sua filiera.
Un’Area Talk, invece, ospiterà una serie di approfondimenti sulle tematiche di più stretta attualità per il settore conciario e alcuni seminari sulle ultime tendenze di consumo. Tre giorni per mettere sotto la lente presente e futuro della filiera globale della moda, del lusso e del design.