CARLO BARONI
Cronaca

La moda in crisi guarda al futuro. La pelle e l’intelligenza artificiale fra i nuovi orizzonti della conceria

La presentazione della prossima edizione di Lineapelle: esplorazione creativa e networking commerciale

Dal 23 al 25 settembre, negli spazi espositivi di Fiera Milano Rho, torna Lineapelle con un’edizione ricca di contenuti e stimoli che la confermano come il momento di perfetta sintesi stilistica e produttiva per la filiera globale della moda, del lusso e del design

Dal 23 al 25 settembre, negli spazi espositivi di Fiera Milano Rho, torna Lineapelle con un’edizione ricca di contenuti e stimoli che la confermano come il momento di perfetta sintesi stilistica e produttiva per la filiera globale della moda, del lusso e del design

In un momento storico caratterizzato da profondi cambiamenti per la fashion industry, Lineapelle si propone come un vero e proprio laboratorio di futuro. L’eccellenza artigianale sarà protagonista di un ricco programma di workshop. La grande spinta dell’Intelligenza Artificiale sarà, a sua volta, protagonista di un hub dedicato a startup e progetti di machine learning applicati alla moda e alla sua filiera. Un’area talk ospiterà il rinnovato palinsesto degli Sci una serie di approfondimenti sulle tematiche di più stretta attualità per il settore conciario e alcuni seminari sulle ultime tendenze di consumo.

Dal 23 al 25 settembre, negli spazi espositivi di Fiera Milano Rho, torna Lineapelle, la fiera più importante per il mondo della conceria. Circa 1.150 espositori (concerie, accessori e componenti, tessuti e materiali sintetici) provenienti da 36 nazioni presenteranno durante la prossima edizione le collezioni riferite alla stagione autunno-inverno 2026-2027. La loro eccellenza creativa e manifatturiera offrirà alla filiera l’occasione di confrontarsi su progetti e prospettive, nell’ambito di una congiuntura internazionale che rimane particolarmente complicata e instabile sotto il profilo economico, finanziario e geopolitico.

La lunga e generalizzata crisi dei consumi di lusso unita alle conseguenze delle problematiche belliche e commerciali a livello internazionale continua, infatti, a deprimere la filiera della moda e del lusso, mettendo duramente alla prova la resistenza di aziende che vedono contrarre i volumi di produzione, i fatturati e i margini, le possibilità di programmazione della propria attività. È una crisi strutturale, quella in corso, che sta trasformando la fisionomia della manifattura globale e i suoi paradigmi. Lineapelle, in questo senso, diventa un momento essenziale di confronto, analisi e networking ad ampio spettro.

Le tendenze? L’autunno-inverno 2026-2027 si presenta, secondo il Comitato Moda, come un momento caratterizzato dalla necessità di "pensare fuori dagli schemi" per sperimentare nuova libertà creativa. Nello sviluppo dei materiali la ricerca si muove tra passato e futuro, oscillando tra minimalismo e massimalismo, mescolando estetiche opposte con audacia e originalità. Un gioco di contrasti dove colori neutri convivono con espressioni eccentriche.

C. B.