
Il sistema delle Rampe del Poggi e i lavori già realizzati
Prima i lavori alle vasche e alle grotte, ora quelli su pompe e pozzi. Continua la manutenzione e la cura, da parte del Comune, verso le Rampe del Poggi: tra ottobre e novembre si tornerà a dedicarsi a questo luogo così importante della città. Non ci saranno disagi a livello di fruibilità: l’importo complessivo, come da delibera approvata in giunta e firmata dall’assessore alla cultura di Palazzo Vecchio Giovanni Bettarini, ammonta a 148mila euro.
Tra ottobre e novembre sono previsti interventi di pistonaggio, pulizia e manutenzione delle pompe e dei pozzi: questo perchè c’è l’esigenza provvedere alla manutenzione straordinaria dei pozzi e del sistema di sollevamento idrico dell’acqua. I pozzi che alimentano il sistema idrico delle rampe sono in funzione dal 2019 e quindi, a sei anni dall’avvio, provvedere manutenzione straordinaria finalizzata al pistonaggio e pulitura dei due pozzi per garantirne il corretto funzionamento.
Saranno controllati anche i pozzi e le pompe che si trovano a 110 metri di profondità e che convogliano l’acqua fino alla grande cisterna da 27.000 litri che consente il ricircolo dell’impianto idrico di alimentazione. Sono due la fasi previste, anche considerata la complessità di tutto il compendio dei giochi d’acqua che caratterizzano il grande complesso monumentale delle Rampe: nella prima si penserà al pozzo di destra, nella seconda a quello di sinistra rispetto a Porta San Niccolò.
"Curiamo le rampe del Poggi con una nuova manutenzione che si svolge dopo le altre – ha detto l’assessore alla Cultura, Giovanni Bettarini – che abbiamo programmato in modo tale da non interdire mai il passaggio".
"Questo progetto in particolare ha tenuto inoltre conto della necessità inderogabile di garantire la continuità della funzionalità degli impianti di pompaggio dell’acqua, fondamentali per la corretta conservazione e valorizzazione di questo bene fondamentale che rappresenta esempio unico nel panorama cittadino e non solo. Ringrazio la programmazione di questi interventi periodici le Belle arti e la fabbrica di Palazzo Vecchio".
Il sistema delle Rampe, realizzate fra il 1871 e il 1876 per Firenze Capitale, si articola su tre Livelli o Ripiani come indicati da Giuseppe Poggi e da Attilio Pucci ed è costituito dai Muri di contenimento delle varie rampe, costituiti da paramenti in pietra macigno e forte; dalle Grotte situate nei primi due ripiani delle Rampe, una sul primo e cinque sul secondo, costituite da nicchie scavate nei due muraglioni a retta (sono realizzate con una struttura in muratura rivestita da intonaco lavorato e da spugne).
Dalla Grande Vasca polimaterica, situata sul terzo livello delle rampe, composta da più bacini, è realizzata con una struttura in muratura rivestita da spugne, pietrame e mosaico; dalle Scogliere e dalle Piccole Grotte, posizionate lungo i percorsi, sono realizzate con blocchi di pietra provenienti dalle cave di Monte Ripaldi.
Niccolò Gramigni