
L’attività che ha coinvolto gli studenti
"Le api ci sono, stanno bene, ma semmai è la produttività che potrebbe registrare una flessione a causa del cambiamento climatico per gli sbalzi termici che si sono verificati soprattutto nelle ultime settimane". È quanto sostengono alcuni apicoltori del Chianti che, se da un lato garantiscono sull’alta qualità del prodotto, dall’altro esprimono qualche perplessità sulla capacità produttiva legata a motivi di carattere climatico.
"Con un inverno caldo come quello che abbiamo vissuto – spiega l’apicoltrice Marta Buondonno – le api hanno raggiunto la loro maturità troppo presto, le famiglie di api che raggiungono una dimensione elevata anticipatamente hanno maggiore necessità di alimentarsi in caso di calo termico. Dunque rischiamo di avere api che consumano più di quanto esse producano". Dello stesso parere è l’apicoltore Marco Nocci che attribuisce la complessità del momento all’alternanza climatica che si è manifestata nel corso della primavera: "Il miele che produciamo nel Chianti è di elevata qualità, le piogge delle scorse settimane hanno inciso sulla fioritura ma riponiamo le nostre speranze nelle produzioni estive, da giugno in poi, con il millefiori, il miele di castagno, di girasole, la melata di abete, il miele di trifoglio fino a quello autunnale di edera".
Il miele è stato al centro della manifestazione organizzata ieri a San Casciano in occasione della Giornata delle Api da Comune, Biodistretto del Chianti e l’Istituto comprensivo e che ha coinvolto le scuole primarie di San Casciano, Mercatale e Cerbaia. L’evento ha visto la distribuzione di centinaia di palline di argilla e semi, prodotti forniti dall’associazione Sant’Angelo cooperativa agricola biologica di San Casciano, a oltre 200 alunni che, con i loro insegnanti, hanno lanciato le polpette di fiori come gesto per aiutare le api all’interno di un progetto educativo sul ruolo strategico delle api e la tutela della biodiversità. Il progetto ambientale rivolto ai più piccoli ha avuto anche una tappa la scorsa domenica presso la Sala del Cappellone del Convento delle Clarisse a San Casciano.
Andrea Settefonti