
Stretta della municipale sui pullman che arrivano a Firenze e non rispettano le regole. Via libera della Commissione alle norme ’salva Unesco’: adesso tocca al consiglio.
di Antonio PassaneseFIRENZEUna città sotto pressione, dove l’arrivo quotidiano di centinaia di bus turistici sta mettendo a dura prova viabilità e vivibilità. ma adesso il Comune dice basta: parte la stretta contro gli hub abusivi utilizzati come punti di carico e scarico per i croceristi e i gruppi organizzati che visitano Firenze in giornata. Il comandante della Polizia municipale, Francesco Passaretti, e l’assessore Andrea Giorgio hanno predisposto una serie di controlli sistematici e distribuiti su tutto il capoluogo. L’obiettivo è uno: colpire chi aggira le regole e ristabilire un ordine che, tra furnate e abitudini consolidate, sembra sempre più compromesso. Insomma: "Basta Furbetti", dice perentorio Giorgio.
I servizi saranno capillari e quotidiani. Le pattuglie dell’Isolotto e di Porta Romana si occuperanno di monitorare l’intera riva sinistra d’Arno, quella dove si concentrano alcuni dei punti più critici come viale Ariosto, dove a causa delle fermate prolungate si creano problemi di traffico. Cosa per cui l’assessore potrebbe decidere di smobilitare l’hub e trasferirlo alle Cascine. Il reparto Sicurezza Urbana è stato invece incaricato di presidiare piazzale Montelungo e piazza Vittorio Veneto, altri due snodi sensibili in cui i pullman turistici arrivano in massa nelle ore di punta (proprio su piazzale Montelungo, l’assessore alla Mobilità ha convocato una riunione con Firenze Parcheggi e con Anav per capire come risolvere il problema ’abusivismo’).
Infine, l’Autoreparto controllerà i viali principali spesso trasformati in stazioni improvvisate di scarico. Un’azione coordinata e pianificata, che si propone di contrastare non solo le infrazioni più evidenti (come la sosta in doppia fila o l’occupazione di stalli non autorizzati)ma anche un’abitudine sempre più diffusa tra gli operatori turistici, quella di evitare gli hub ufficiali per risparmiare tempo, senza badare a traffico e disagi.
E proprio mentre la Municipale alza il livello dell’attenzione, arriva un altro segnale forte dal Comune. ieri la Commissione Sviluppo economico ha dato il suo via libera al nuovo regolamento che vieterà a caddy, risciò e golf car di circolare all’intero dell’area Unesco. Mezzi leggeri, spesso utilizzati per tour rapidi, che contribuiscono al congestionamento del centro storico e che a breve saranno banditi. Le nuove norme approderanno in Consiglio comunale entro la fine di luglio per poi entrare in vigore tra agosto e settembre (anche se esponenti della maggioranza hanno avanzato la richiesta di rinviare il tutto a ottobre): non si esclude che alcuni emendamenti dell’opposizione possano essere accolti , ma la maggioranza sembra determinata a far passare la linea dura.
La doppia manovra – stretta sui bus abusivi e mezzi alternativi nei luoghi simbolo della città – rientra in una strategia più ampia che Palazzo Vecchio ha deciso di mettere in campo contro l’overtourism. Perché la città non può diventare un terminal a cielo aperto: "Le regole ci sono e devono essere rispettate – è stato spiegato più volte dall’amministrazione. Firenze ha bisogno di accogliere e non di soccombere".