CLAUDIO CAPANNI
Cronaca

Lo Scudo che stanga i bus. Prime multe all’orizzonte

Il 50% dei mezzi non in regola che hanno varcato la barriera erano torpedoni. Palazzo Vecchio ne monitora altri 340 con l’installazione di unità di bordo.

Il 50% dei mezzi non in regola che hanno varcato la barriera erano torpedoni. Palazzo Vecchio ne monitora altri 340 con l’installazione di unità di bordo.

Il 50% dei mezzi non in regola che hanno varcato la barriera erano torpedoni. Palazzo Vecchio ne monitora altri 340 con l’installazione di unità di bordo.

Il numero esatto si conoscerà solo una volta che i verbali saranno stati inviati. Ma uno dei primi effetti dello scudo verde si nota già. E riguarda i bus turistici ’illegali’: più multe a chi non paga il ticket d’ingresso. La stima raccolta dalla Control Room durante il periodo di monitoraggio (senza varchi attivi): almeno il 50% dei passaggi non consentiti sotto le porte telematiche che vietano l’ingresso ai mezzi Euro 0 ed Euro 1 a benzina ed Euro 0 ed Euro 1 diesel, sono stati di bus turistici che non pagavano il biglietto d’ingresso. Per questo in Comune si aspettano di inviare sanzioni salate alle fine dell’estate: più di 1000 euro per quelle compagnie che sono entrate senza pagare il biglietto e il cui passaggio è stato registrato dalla ztl ambientale. Il sistema era già finito nel mirino del Comune che, nei mesi scorsi, aveva anche presentato anche una segnalazione in procura. La richiesta: far luce sull’eventuale esistenza di una rete organizzata dietro l’ingresso senza regole dei torpedoni in città, visto che, in base alle stime almeno il 15% non tirava fuori un euro.

Le 77 telecamere dello scudo oggi dovrebbero essere in grado di smontare e individuare ogni ingresso non coperto dal pagamento della tariffa. Non risultano invece, al momento, automobilisti indisciplinati o all’oscuro delle regole: finora lo scudo non ha mietuto vittime, almeno in grandi numeri. Intanto la Control Room marca stretto i 340 autobus di compagnie che hanno sede soprattutto a Firenze o in tutta la Toscana e si occupano del trasporto-navetta dei turisti: per gli outlet, per il servizio di transfer agli hotel o per spostamenti su percorsi predefiniti, anche se non di linea.

"All’interno del mezzo – spiegano i responsabili di Sas, dalla Control Room – hanno installato l’unità di bordo fornita dal Comune". In pratica una sorta di Gps che traccia in tempo reale i loro spostamenti per assicurarsi che siano leciti e rispettino i termini di ingaggio del ticket. Tutto pattuito con i titolari delle compagnie, visto che a guadagnarci sono in due. "Hanno sottoscritto un abbonamento con il Comune – spiegano – che prevede l’unità a bordo in cambio di una sorta di sconto sul ticket". Chi invece non può essere monitorato sono i torpedoni che pagano la tariffa piena. La stima è di circa una sessantina al giorno in ingresso in tutta la città. A loro penserà lo Scudo Verde e i controlli della Municipale che, nei prossimi giorni, saranno intensificati per controllare la correttezza delle zone di sbarco.

cla.cap