
Marco Caciagli, direttore artistico del Viper Theatre di via Pistoiese. Il 27 settembre il primo concerto in programma
"I Maneskin, Emma Marrone, gli Afterhours, l’amico Piero Pelù e tanti altri artisti visti sul palco di Sanremo sono tutti passati da qui. Ma ora chissà cosa accadrà". A parlare è Marco Caciagli, direttore artistico del Viper Theater che, dispiaciuto e rammaricato per l’incendio che ha provocato ingenti danni alla struttura, adesso deve riorganizzare l’intera stagione del locale di via Pistoiese che – sulla carta – è in partenza il prossimo 27 settembre. "Rispetto ai danni, che ancora non ho quantificato perché non sono potuto entrare, le speranze di un ripristino in tempi brevitemo siano ridotte al lumicino" aggiunge Caciagli, ricordando che all’inizio della nuova stagione c’è il concerto del rapper Mostro (all’anagrafe Giorgio Ferrario) il 2 ottobre. "L’artista sarebbe dovuto venire qualche giorno prima per le prove visto che Firenze era la data del debutto del tour. Adesso è tutto da rivedere" dichiara Caciagli, coordinatore musicale de ’Le nozze di Figaro 2.0 Ets’, la realtà che gestisce il locale.
Inaugurato il 23 marzo 2007 con il concerto dei Verdena, il music club – una struttura di quasi 1.400 metri quadrati – si è velocemente imposto nel panorama nazionale. "L’85% dell’attività si basa sui concerti dal vivo – prosegue Caciagli – e nel tempo è sempre stata portata avanti una programmazione di alto livello. Questo ha permesso di accreditarci con le maggiori agenzie del settore, italiane e non solo, diventando un punto di riferimento per gli artisti che nei loro tour hanno sempre scelto di fare una tappa su questo palco". Solo per fare un esempio, per il prossimo 4 ottobre è prevista l’unica data italiana del tour europeo dei Buzzcocks, storica band punk rock inglese.
Selezionato tra i dieci migliori locali d’Italia per l’ascolto di musica e spettacoli dal vivo, la venue fiorentina vanta oltre 700 posti disponibili ed un’acustica di primissimo livello. "All’interno degli spazi c’è anche il centro musicale polivalente al servizio sia degli aspiranti artisti, sia dei musicisti più rodati" spiega ancora senza nascondere i timori per il futuro. "In passato siamo sempre riusciti, seppur con grandi sacrifici, a superare calamità e imprevisti contando solo sulle nostre forze. Ora è diverso. Valuteremo nei prossimi giorni se ci saranno le condizioni per riaprire nei tempi previsti e non compromettere l’avvio della stagione" si limita a dire sottolineando che "dietro ogni spettacolo ci sono tante persone che ci lavorano". E KeepOn Live (associazione di categoria degli spazi di musica dal vivo italiani) ha già fatto sapere di essere a disposizione "con tutto il supporto possibile per le persone che lavorano per il live club". E non è l’unica realtà pronta a dare una mano. In queste ore un’onda d’affetto sta abbracciando il Viper. "Il Viper è di tutti, siamo con voi" scrive sui social il rocker fiorentino Piero Pelù che il prossimo 10 ottobre è atteso proprio su quel palco. Poi Cisco, dei Modena City Ramblers: "Questa notizia ci rattrista doppiamente: da un lato perché in questo locale, negli ultimi anni, abbiamo avuto il piacere di suonare spesso e di instaurare un bellissimo rapporto di amicizia con chi lo gestisce; dall’altro perché, in un momento in cui i luoghi di aggregazione, di musica e di cultura stanno scomparendo, un incendio come questo rappresenta una vera e propria disgrazia nella disgrazia". Tantissimi, anche, i messaggi di vicinanza e solidarietà da parte di residenti, fiorentini e semplici frequentatori. E proprio gli avventori del locale lanciano proposte concrete per aiutare il Viper. Molti chiedono di aprire un crowdfunding, una raccolta fondi per sostenere i lavori di riparazione e contribuire a rimediare al disastro. "Penseremo a cosa fare appena usciamo da questa terribile situazione. Grazie per il vostro affetto" è la riposta del locale.