ROSSELLA CONTE
Cronaca

Ladri scatenati in bar, ristoranti e musei. Colpo tentato anche alla Casa di Dante

Preso di mira anche il bar Francesconi: "Avevamo aperto da pochi giorni"

Preso di mira anche il bar Francesconi: "Avevamo aperto da pochi giorni"

Preso di mira anche il bar Francesconi: "Avevamo aperto da pochi giorni"

Ancora una volta i ladri non risparmiano niente e nessuno, nemmeno le istituzioni culturali. A Firenze l’ondata di furti continua a colpire senza distinzione, mettendo nel mirino bar di quartiere, ristoranti storici e persino musei. Una scia di colpi che alimenta rabbia tra residenti e commercianti, sempre più esasperati. Alle 3.37 della notte tra giovedì e venerdì, il bar Francesconi in piazza Pier Vettori (foto) è stato assaltato per la quinta volta in un anno e mezzo. I malviventi hanno scagliato un tombino contro la vetrata, poi hanno portato via il fondo cassa e diverse stecche di sigarette.

"Abbiamo aperto il 1 settembre, nemmeno una settimana e già ci risiamo", racconta sconfortato il titolare Andrea Francesconi. Poche ore prima un altro colpo è stato messo a segno nel cuore della città. La storica trattoria "Il Latini" di via de’ Palchetti, fondata nel 1911 e conosciuta a livello internazionale, è stata bersaglio di un ladro solitario che, con lo stesso modus operandi, ha usato un tombino per sfondare la vetrina e poi ha sradicato la cassa. L’allarme è scattato subito, la polizia è arrivata in soli tre minuti, ma del malvivente nessuna traccia. Non solo attività commerciali: domenica 31 agosto, due persone con il volto coperto hanno tentato di introdursi nel Museo Casa di Dante. Una volta dentro, dopo aver cercato di forzare più accessi al piano terra e di scassinare la biglietteria con un piede di porco, sono stati messi in fuga dal sistema di allarme. La denuncia è stata presentata ai carabinieri, che hanno avviato le indagini. Di fronte a questa escalation, cresce la mobilitazione dei cittadini. Un presidio davanti alla prefettura è stato annunciato per lunedì 8 settembre alle 10.30, promosso dal Coordinamento Insieme per la sicurezza. L’appuntamento è in via Cavour 2, con un sit-in per chiedere più controlli, più agenti e maggiore attenzione al problema criminalità.

"Negli ultimi mesi i fatti di cronaca a San Jacopino hanno evidenziato un aumento della criminalità – spiega Simone Gianfaldoni, presidente del comitato Cittadini attivi San Jacopino –. C’è bisogno di un’inversione di marcia, questa situazione non è più tollerabile". Il documento che sarà consegnato al prefetto conterrà richieste precise, come il rafforzamento delle misure di prevenzione e un incremento delle pattuglie. "Siamo vicini alle forze dell’ordine – aggiunge Gianfaldoni – ma con l’organico ridotto riescono a malapena a coprire l’ordinario. I cittadini hanno bisogno di risposte e di sicurezza".

Rossella Conte