
Mattia Beltrame, aveva 28 anni
Messaggio commovente degli Azzurri del Calcio storico per Mattia Beltrame, l’escursionista di 28 anni morto lo scorso anno al Cimon di Palantina in provincia di Belluno, dopo essere precipitato in un dirupo. Il giovane era un grande sportivo, e nonostante la distanza tra il luogo in cui viveva e Firenze, faceva sempre di tutto per assistere alla partita dei calcianti di Santa Croce. Il presidente degli Azzurri, Maurizio Matta, ha anche donato una maglietta con tutte le firme degli atleti alla famiglia del giovane.
"Mattia, entusiasmo estremo come le sue scelte di vita. Giornate di 48 ore. Le passioni non gli mancavano e tanto meno il talento (e neanche il sudore) – si legge nella lettera –. Lo sport è sempre stata una costante della sua vita: pallacanestro, sci, calcio storico (picchiazzurro), tennis, tennents. La vita la affrontava così, tra un bicchiere, un gancio, 100 low kick, sorriso, passione e un cuore enorme da leone".
E ancora: "Di altruismo era medaglia d’oro, aveva una personalità dirompente, a cui nessuno poteva essere preparato, ci riempiva di idee e pazzie sempre nuove, riuscendo sempre a sconvolgerci con la sua allegria, con la sua follia e con la sua profondità e bontà d’animo. È sempre stato un ragazzo irrequieto ma anche sempre genuino e amante della semplicità, un amico sempre presente, un punto di riferimento per tutti noi. Azzurri di Santa Croce presenti fino alla fine, la maglia con lui nel suo ultimo viaggio. Mattia Beltrame, vita veloce, sete feroce, 98 anni vissuti in 28", conclude il messaggio.
La commemorazione in memoria di Mattia, si è tenuta nei giorni scorsi nei boschi di Pofabbro, a poca distanza da Maniago, provincia di Pordenone. "Sono stati due giorni densi di emozioni, un bagno di folla, l’affetto di parenti, amici, conoscenti; varie competizioni, gare e tornei sui verdi prati e tanta convivialità, come usa qui in Friuli e come amava mio cugino Mattia", ricorda un parente. "Abbiamo potuto donare la maglia azzurra da voi tutti firmata, grazie Maurizio, grazie Firenze, e grazie Azzurri", conclude il messaggio.
P.m.