Un brindisi bene augurante e a sfilata hanno dato il via ieri pomeriggio alla 53esima edizione dell’Expo Chianti Classico. Sotto lo sguardo dei gonfaloni dei Comuni fiorentini e senesi del Chianti, al ritmo della fisarmonica della brigata degli "Amici del Chianti", la manifestazione ha aperto i battenti in piazza Matteotti. Questo appuntamento annuale non è solo una celebrazione del vino, ma un vero e proprio simbolo della cultura e della storia di un territorio. L’evento, che anima il cuore di Greve in Chianti fino a domenica, si conferma uno degli eventi enologici di riferimento a livello internazionale. La cerimonia inaugurale ha visto la partecipazione di figure istituzionali di spicco: rappresentanti della Regione Toscana, gli esponenti del Consorzio Vino Chianti Classico e i sindaci dei Comuni chiantigiani, guidati dal primo cittadino di Greve, Paolo Sottani.
Organizzato dal Comune di Greve in Chianti in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti Classico, l’Expo mette in mostra le eccellenze vitivinicole del territorio. Ma non è solo una vetrina di etichette: il programma si arricchisce di un calendario di eventi che spaziano dalle degustazioni guidate agli spettacoli musicali, dagli incontri letterari alle mostre d’arte, per offrire un’esperienza a 360 gradi per tutti i visitatori. L’assessore al Turismo ha svelato i prossimi appuntamenti, con un focus particolare sull’arte contemporanea. Oggi alle 17 il museo San Francesco ospiterà l’apertura della mostra "Terre di Toscana" di Domenico Monteforte.
Successivamente, alle 18, il Giardino degli incontri sarà il teatro di un dibattito sull’antica pratica della "vite maritata", una tecnica agricola di origine etrusca. Ne discuteranno Margherita Scarpellini e Sergio Sanmicheli. La sera, la musica prenderà il sopravvento. In piazza Vassallo, lo spazio "Aperitivando" si animerà con i suoni di DJ set e Coqò DJette. Al Parco della Piscina, invece, sarà l’energia contagiosa degli Abba Fever Tribute Band a far ballare il pubblico, in un viaggio sonoro dagli anni ‘70 a oggi. L’ingresso a tutti gli eventi è gratuito, un invito aperto a celebrare il vino, la cultura e la comunità.