Lisa Ciardi
Cronaca

Morto nell’incidente a 37 anni, parte la raccolta fondi

Le donazioni saranno devolute alla famiglia di Matteo Caruso. Nel mirino via Vecchia Pisana: i comitati invocano “provvedimenti urgenti”

Matteo Caruso aveva 37 anni, viveva con la compagna e il figlio di 9 anni

Matteo Caruso aveva 37 anni, viveva con la compagna e il figlio di 9 anni

Lastra a Signa, 13 luglio 2025 – Dolore, rabbia e solidarietà per la scomparsa di Matteo Caruso. Non si ferma, a Lastra a Signa, la mobilitazione partita dopo il tragico incidente in via Vecchia Pisana. Così, se da un lato c’è chi ha lanciato una raccolta fondi per la famiglia del ragazzo (al link https://gofund.me/98a8f638) “con lo scopo di offrire un piccolo aiuto, un abbraccio collettivo che possa alleviare, anche solo in parte, il peso di questo dolore”, dall’altro c’è chi è tornato a porre l’attenzione sull’estrema pericolosità della strada. Secondo le prime ricostruzioni, il sinistro è avvenuto mentre, alle 21 di giovedì, il 37enne scendeva da Malmantile verso Lastra, a bordo della sua Mini Cooper vecchio modello, insieme a un amico di 43 anni. Al chilometro 1+200, lo scontro frontale con una Dacia Duster, guidata da un 68enne di Montespertoli. Matteo sarebbe morto sul colpo, mentre l’amico è tuttora in prognosi riservata.

Molto serie anche le condizioni del conducente della Dacia. Matteo Caruso, che viveva a Lastra con la compagna e il figlio di 9 anni, era molto conosciuto in paese, soprattutto a Ponte a Signa. E sono in tanti, fra amici e conoscenti, a ricordarlo e a sollecitare la messa in sicurezza di via Vecchia Pisana.

“In passato abbiamo raccolto molte firme per chiedere provvedimenti – ha detto Saul Rinaldi del Comitato Collinare di Lastra a Signa –. Abbiamo incontrato il Comune e la Città metropolitana: era il 2023 e a oggi niente è stato fatto. Ancora una volta, con grande dolore, chiediamo provvedimenti”. Solo per ricordare alcuni dei tanti drammi, nel 2001 su via Vecchia Pisana morirono due ragazzi di 22 e 23 anni, in un frontale. Nel 2010 un 42enne perse la vita la vigilia di Natale, mentre rientrava dal lavoro. Nel 2011 rimase ucciso un motociclista di 19 anni e nel 2015 un centauro di 46. Poi, dal 2017 al 2020, a causa di una frana, sulla strada è scattato il senso unico alternato.