
L'incidente mortale sul lavoro in via Mariotto di Nardo, nel rione Ponte a Greve (Foto Moggi / New Press Photo)
Firenze, 10 maggio 2025 – Stava ridipingendo la pensilina che copre il tratto dal cancellino al portone d’ingresso. Sono circa le 11 e 30 di sabato mattina, quando un boato squarcia la quiete di via Mariotto di Nardo, nel rione Ponte a Greve. Un muratore albanese di 46enne, perde l’equilibro proprio quando si trova col piede sull’ultimo piolo. Intorno non ci sono ponteggi.
Lui non ha imbracatura. Pare neanche un caschetto. Il volo è di circa tre metri. In quel momento non ci sono né residenti affacciati sui balconi dei molti edifici circostanti, né passanti che assistono alla scena: l’uomo cade all’indietro, schiantandosi al suolo. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe morto sul colpo.
È la 22esima morte sul lavoro in Toscana da inizio 2025. A ritrovarlo è un suo conoscente, che vive a pochi campanelli di distanza. Parte subito l’allarme. L’uomo chiama i soccorsi e le forze dell’ordine. Sul posto arrivano un mezzo del 118, i carabinieri e due ispettori del Pisll, la sezione dell’Asl che si occupa di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori. I medici non posso far altro che costatarne il decesso.