MANUELA PLASTINA
Cronaca

Il ristorante era abusivo. Maxi multa da 8mila euro

In un’area privata all’Osmannoro era nato un punto pranzo senza autorizzazione. Mancavano anche i requisiti sanitari. Lo stop dopo un blitz dei vigili urbani.

I vigili urbani hanno fermato l’attività

I vigili urbani hanno fermato l’attività

Aveva aperto un’attività di ristorazione nell’area dell’Osmannoro, a disposizione di clienti di passaggio o di lavoratori di zona per una pausa pranzo all’aperto. Ma era tutto completamente abusivo e senza autorizzazione sanitaria. L’arrivo della polizia municipale e il controllo dei documenti ha interrotto un’attività che senza i dovuti controlli è anche molto rischiosa. Sono stati proprio gli agenti di Sesto Fiorentino a rendersi conto che si stava svolgendo qualcosa di strano in un’area privata nella zona industriale e artigianale: un anomalo andirivieni di persone all’ora di pranzo. Hanno fatto dei controlli e hanno ben presto verificato che c’era una sorta di ristorante, ma del tutto illecito.

In particolare il titolare è stato sorpreso mentre svolgeva somministrazione di alimenti e bevande in modalità fissa all’interno di un’area privata: aveva creato, in uno spazio accessibile da un passo carrabile, un luogo dove fermarsi a mangiare, prendere cibo e bevande, soffermarsi per qualche minuto prima di rientrare in azienda o proseguire nella propria giornata. Un luogo di ristoro, ma totalmente fuori regola.

Dai controlli, gli agenti della municipale sestese hanno verificato la difformità delle modalità di esercizio rispetto alle autorizzazioni che l’azienda aveva, ma che non erano quelle per le quali svolgeva il suo lavoro abusivo. Inoltre mancavano gli appropriati titoli sanitari, fondamentale per un’attività di somministrazione di cibo e bevande. Oltre all’intimazione della sospensione dell’attività, il titolare si è visto comminare sanzioni per 8000 euro.

Sempre dai controlli effettuati sul territorio, gli agenti hanno individuato anche un baracchino che sostava senza averne titolo su area pubblica. In questo caso è scattata la sanzione per occupazione abusiva di suolo pubblico.