
Il festival di Pratolino partirà con Nino D’Angelo il 17 luglio, poi concerto di Diodato. Fra i grandi ospiti anche Loredana Bertè, Manu Chao ed i Gatti Mézzi. Chiusura il 27 luglio.
L’emozione di una melodia nata dalla sofferenza di una malattia, che Giovanni Allevi proporrà al pubblico insieme all’Orchestra Sinfonica Italiana; il ritorno live in Italia di Manu Chao; la conferma di Roberto Vecchioni; e ancora Loredana Bertè, Nino D’Angelo, Diodato, i Gatti Mézzi.
Sotto il cielo del Parco Mediceo di Pratolino, Musart presenta le sue stelle, con i protagonisti della decima edizione del festival intervenuti – chi di presenza, chi in video – per parlare al pubblico dei loro concerti.
"Questa estate proporrò un tour di soli quattro eventi, per riflettere, anche, sulle dimensioni dello spirito che io ho incontrato durante la malattia e durante la vita – ha raccontato Giovanni Allevi – ogni concerto avrà un tema e a Firenze non potrà essere che la bellezza. Oltre a me, al mio amato pianoforte e all’Orchestra Sinfonica Italiana ci saranno due ospiti d’eccezione, le ingegnere aerospaziali Amalia Ercoli Finzi ed Elvina Finzi, due scienziate di livello mondiale che ci regaleranno la loro idea di bellezza. Dirigerò per la prima volta il ‘Concerto MM22 per Violoncello e Orchestra’, un inno alla rinascita che ho scritto durante la lotta contro il mieloma multiplo".
Roberto Vechioni annuncia un concerto fino all’alba: "Tornerò dove l’anno passato ho vissuto un’esperienza unica – ha aggiunto – sembra di essere su Marte, e come sempre sarà un concerto lunghissimo. Mi esalto quando trovo il mio pubblico, un pubblico che ha gli stessi sentimenti di libertà".
L’esplosiva Loredana Bertè è già in tour, ma si è collegata per salutare il pubblico fiorentino e dargli appuntamento a Pratolino. "L’ultimo concerto che ho fatto a Firenze è stato per me indimenticabile – ha detto Diodato – e mi piace l’idea di tornare in città, in questo posto magico. A me piace molto ‘suonare con i luoghi’, quindi sarà sicuramente una serata unica".
E dopo 7 anni tornano insieme per questo tour estivo Tommaso Novi e Francesco Bottai dei Gatti Mézzi: "Firenze sarà la prima tappa, quella a cui teniamo di più. Strusceremo la mano al Colosso dell’Appennino perché ci protegga dal pubblico fiorentino, che con il Pisa in Serie A ritroveremo anche sui campi di calcio: niente schiaffi eh, ma tanta musica". Sarà Nino D’Angelo, giovedì 17 luglio, a inaugurare il Musart. Venerdì 18 salirà sul palco Diodato, con un live dal climax ascendente in perfetta sintonia con il pubblico. Giovanni Allevi sarà di scena sabato 19 luglio.
“50 da ribelle” è invece il tour che lunedì 21 luglio porterà a Firenze Loredana Bertè, mentre mercoledì 23 luglio sarà la volta di Roberto Vecchioni. Giovedì 24 luglio il concerto-reunion dei Gatti Mézzi, tra teatro canzone, swing e Toscana d’antan. Mentre proprio ieri è arrivata la conferma di Manu Chao: icona e voce di una generazione, che arriverà sabato 26 luglio con un live “Ultra Acoustic”, per ripercorrere i grandi inni della sua carriera: da “Mala Vida” a “Clandestino”, passando per “King Kong Five” e “Próxima Estación: Esperanza” fino all’ultimo album “Viva Tu”. Tra rock, reggae, ska, salsa e raï, sempre con un occhio all’attivismo e al sociale.
Musart Festival si chiuderà domenica 27 luglio (alle 4,45) con il concerto all’alba del pianista Alessandro Galati. A far da cornice sarà, solo per questa occasione, il Cortile degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti, in piazza della Santissima Annunziata, a pochi passi dal Duomo di Firenze.
"Il Parco di Pratolino – sottolinea Sara Funaro, sindaca della Città Metropolitana di Firenze – ci permette, come Metrocittà, di offrire al pubblico del territorio metropolitano sei coinvolgenti serate all’aperto, per tutti gli appassionati di musica italiana. Con il valore aggiunto di stare in un luogo bellissimo, che anche attraverso gli spettacoli, entra in un certo senso nella geografia comune, come un riferimento. Chi entrerà nel Parco per la prima volta, vorrà tornarci. Ringrazio gli importanti artisti che faranno risuonare le loro note davanti al Colosso dell’Appennino, nel Giardino delle Meraviglie".
All’incontro sono intervernuti la sindaca di Vaglia Silvia Catani, Claudia Sereni, consigliera metropolitana con delega alla Cultura, Maria Oliva Scaramuzzi, vice Presidente di Fondazione CR Firenze (ent che sostiene Musart); Claudio Bertini, presidente dell’Associazione Culturale MusArt, oltre a rappresentanti delle principali associazioni e istituzioni che partecipano all’organizzazione del festival.