BARBARA BERTI
Cronaca

Quando musica fa rima con natura. Musart, a Pratolino sbocciano le star

La decima edizione dal 17 luglio nel parco mediceo. Il concerto all’alba nel chiostro dell’Istituto degli Innocenti. Il patron Bertini: "Eventi di grande rilievo in un posto fantastico. Forse una sorpresa last minute".

La decima edizione dal 17 luglio nel parco mediceo. Il concerto all’alba nel chiostro dell’Istituto degli Innocenti. Il patron Bertini: "Eventi di grande rilievo in un posto fantastico. Forse una sorpresa last minute".

La decima edizione dal 17 luglio nel parco mediceo. Il concerto all’alba nel chiostro dell’Istituto degli Innocenti. Il patron Bertini: "Eventi di grande rilievo in un posto fantastico. Forse una sorpresa last minute".

I biglietti per il concerto di Allevi (19 luglio), affiancato dall’Orchestra Sinfonica Italiana, stanno andando a ruba, ma pure la prima data della reunion dei Gatti Mézzi, ovvero Francesco Bottai e Tommaso Novi, (24 luglio) è un live imperdibile per gli appassionati del genere. Roberto Vecchioni è ormai un ’amico’ del festival dove già l’anno passato ha fatto il tutto esaurito. Loredana Bertè (21 luglio), con i suoi capelli azzurri e la grinta di una ragazzina, tutte le volte che sale sul palco dà vita a una festa ’ribelle’ (come il nome del suo tour ’50 da ribelle’) mentre il pop in salsa partenopea di Nino D’Angelo (17 luglio) è il party anni Ottanta che piace tanto ai boomer quando alla Gen Z. Immancabili, infine, le atmosfere raffinate di Diodato (18 luglio), artista in grado di vibrare con il suo pubblico, fino a diventare un corpo unico.

Sono loro i magnifici sei del Musart 2025, la decima edizione del festival prodotto dall’associazione culturale Musart, la seconda al Parco mediceo di Pratolino dopo l’addio alla ’calda’ piazza della Santissima Annunziata dove, però, si terrà il gran finale con il concerto all’alba nel chiostro del Museo degli Innocenti. "Speriamo si possa aggiungere qualcosa, se c’è un’occasione last minute non ce la lasceremo scappare" dice sibillino il presidente dell’associazione culturale MusArt, Claudio Bertini ricordando che ogni concerto è un evento particolare "con capienze che variano, dai due ai quattromila spettatori. Qui il pubblico è parte fondamentale dello show così come l’aspetto naturalistico. Insomma, una serata d’estate al fresco di Pratolino è sinonimo di buona musica in un posto fantastico". Tra le novità 2025, le golf-car che collegheranno gli ingressi del Parco all’area concerti. Tornano, invece, le navette di At per raggiungere Pratolino e la possibilità di acquistare in prevendita su TicketOne i posti auto/moto nei parcheggi allestiti in prossimità del parco.

"Il parco si conferma uno dei luoghi dell’estate con un programma sempre più ricco di concerti, iniziative ed eventi" sostiene Maria Oliva Scaramuzzi, vicepresidente di Fondazione CR Firenze, main sponsor del festival. "Fondazione CR Firenze sostiene Musart dal 2018 poiché ha dimostrato di saper coniugare la grande musica con la valorizzazione del nostro patrimonio territoriale. Il trasferimento dalla monumentale piazza SS. Annunziata al parco mediceo, sito Unesco, conferma questo impegno che accende i riflettori in uno dei luoghi simbolo della cultura fiorentina, attraverso eventi musicali di qualità con un grande successo di pubblico" aggiunge Scaramuzzi, mentre la sindaca di Vaglia, Silvia Catani invita tutti "nel giardino delle meraviglie" ricordando che prima degli spettacoli si potranno visitare, seguendo un percorso studiato e coordinato da guide turistiche, gli angoli più suggestivi del parco, a partire dal Colosso dell’Appennino, l’opera del Giambologna per la quale il parco è conosciuto. "Musica e natura si sistengon oa vicenda" commenta, infine, Claudia Sereni, consigliera della MetroCittà delegata alla Cultura.