PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Gli spazi vuoti di corso Corsini: "Si cercano idee per il rilancio"

Nei locali furono trasferiti gli uffici comunali dopo il terremoto. Ora per i fondi si punta a una nuova vita

L’assessora delegata allo sviluppo economico del Comune di Barberino di Mugello Serena Romagnoli (FotocronacheGermogli)

L’assessora delegata allo sviluppo economico del Comune di Barberino di Mugello Serena Romagnoli (FotocronacheGermogli)

"Avete un’idea per un’attività culturale, sociale, commerciale, artigianale o ricreativa da destinare a uno dei fondi di corso Corsini? Siete ancora in tempo per proporla". Il Comune di Barberino rilancia il progetto ’Agorà della Comunità’ per la ricerca di idee e progetti di utilizzo dei locali rimasti vuoti nel corso centrale del capoluogo. Quando il municipio barberinese, a causa del terremoto del dicembre 2019, divenne inagibile, la giunta decise di dislocare parte degli uffici comunali nel corso. C’erano diversi fondi liberi, il Comune li affittò e ci collocò i vari uffici anagrafe, scuola, servizi sociali, segreteria, protocollo e altri. Poi, nel maggio 2024, gli uffici tornarono nel municipio consolidato e i fondi del corso tornarono vuoti. Il Comune ha mantenuto vive le locazioni, presentando poi un progetto che mira a rivitalizzare il corso. Iniziando da una raccolta di idee da parte di "associazioni, professionisti, imprese, artigiani, e commercianti con un sogno e una visione chiara e sostenibile per questi spazi e per il centro storico di Barberino".

"I fondi – spiega l’assessore allo sviluppo economico Serena Romagnoli - saranno riaperti in via temporanea dall’8 novembre 2025 al 30 aprile 2027, e concessi in comodato d’uso gratuito dal Comune per la durata della riapertura - ma con la speranza che le attività possano trovare una continuità all’interno dei fondi anche dopo la fine di questo periodo".

"Sono arrivate già una decina di proposte – continua Romagnoli -, ma contiamo che altre possano emergere. Stiamo valutando anche la possibilità di una piccola proroga, andando oltre la scadenza ora fissata al 31 agosto. Attendiamo idee che rispondano ai bisogni della popolazione e del paese. Servizi, iniziative di intrattenimento per anziani o bambini, ma anche, ad esempio, punti di vendita diretta di prodotti locali".

Paolo Guidotti