
Due momenti della cerimonia del giuramento che si è svolta a Firenze (Fotocronache Germogli)
Firenze, 22 maggio 2025 – Una cerimonia sempre di grandi emozioni per i giovani che giurano e i loro familiari. Si è svolto, nella mattina di giovedì 22 maggio, il giuramento degli allievi marescialli del 14esimo corso. La sede della scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri ha accolto le autorità e i familiari dei giovani che hanno giurato al termine del periodo di addestramento.
Una cerimonia che si è svolta alla presenza delle autorità civili, religiose e militari e dei rappresentanti dell’Ordine Militare d’Italia, della vedova del maresciallo capo “Medaglia d’oro al Valor Militare” Sergio Piermanni, a cui è intitolato il corso.

"I giovani carabinieri hanno prestato il loro giuramento rivolgendo una promessa alla nostra Repubblica e quindi a tutti gli italiani – spiega l’Arma dei Carabinieri – . Un atto solenne che li impegna e li rende i garanti della sicurezza delle persone, tramite la fedeltà alla Repubblica italiana, alla sua Costituzione ed alle sue leggi. Si sono così votati alla difesa della Patria ed alla salvaguardia delle libere istituzioni”.
Una mattinata carica di grande significato dunque, con momenti simbolici culminati con il giuramento degli allievi.
"Si è trattato – si legg nelle dichiarazioni dell’Arma – di un momento carico di emozione e significato che suggella una vera e propria scelta di vita, basata su disciplina ed onore e, soprattutto, sul sacrificio per il bene comune e per la difesa e la tutela di ogni appartenente alle nostre comunità. Con il loro atto di giuramento gli allievi hanno quindi dato ancora una volta risalto alla figura del carabiniere che, nella sua essenza, incarna la presenza dello Stato accanto ai cittadini, nei grandi centri come nei piccoli paesi, in ogni territorio possibile, dando maggiore importanza alla capacità di ascolto tipica dell’operatore dell’Arma, sicuri che rivestiranno il loro ruolo indossando gli Alamari, con orgoglio e come testimoni fedeli della grande storia dell’Istituzione”.