
L'inaugurazione
San Piero a Sieve (Firenze), 21 maggio 2025 – A quasi dieci mesi dall’incendio che nella notte tra sabato 20 e domenica 21 luglio 2024 colpì la caserma dei Carabinieri di San Piero a Sieve, riapre finalmente al pubblico un presidio stabile dell’Arma nel cuore del paese. E’ attivo un nuovo ufficio in piazza Colonna 16/A, aperto ogni giorno dalle 9.30 alle 12.30.
Il nuovo front office è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale di Scarperia e San Piero, che ha messo a disposizione i locali, assicurando così la continuità del presidio sul territorio.
Era la notte del 21 luglio quando un corto circuito nel locale cucina dell’alloggio di servizio, attiguo alla caserma, scatenò le fiamme. Solo la prontezza di due militari di pattuglia, rientrati poco dopo mezzanotte, evitò che l’incendio si trasformasse in tragedia.
Sentito un odore acre di fumo e strani rumori provenire dal tetto, i due carabinieri dettero subito l’allarme. Andarono immediatamente a svegliare una giovane collega di 25 anni, che dormiva in camerata, e il comandante di stazione che si trovava nell’alloggio con la propria compagna. Nel frattempo sopraggiunsero altri due militari, che contribuirono ad aiutare i colleghi a evacuare la struttura invasa ormai dal fumo.
In totale, quattro militari – tra i 25 e i 40 anni – rimasero lievemente intossicati e furono portati al pronto soccorso di Borgo San Lorenzo per accertamenti. Tutti per fortuna furono dimessi dopo poco.
Dopo i sopralluoghi di vigili del fuoco e carabinieri, furono dichiarati inagibili la parte della caserma che ospitava le camerate e l’alloggio del comandante.
Nonostante l’inagibilità degli spazi, l’attività della Stazione Carabinieri di San Piero a Sieve non si è mai fermata. Le pattuglie hanno continuato a operare regolarmente sul territorio, mentre la ricezione del pubblico è stata temporaneamente spostata a Scarperia. Ma adesso è tutto tornato nella normalità.