
Un corteo formato da almeno trecento persone ha sfilato nelle vie del centro
"Questa non è una manifestazione contro, è un’iniziativa per: la sicurezza, per Scandicci e per dare una sveglia a chi non si è ancora reso conto in che condizioni siamo". Giovanni Bellosi e Scandicci civica avevano dato appuntamento a Scandicci, ieri sera, per una fiaccolata con lo scopo di chiedere più sicurezza in città. E l’ennesima spaccata nel centro è stata più di un pretesto per l’opposizione che da tempo chiede una sede più visibile per la municipale, turni di 24 ore per i vigili e l’apertura di un commissariato di Polizia per affiancare i carabinieri nel loro lavoro. La fiaccolata è partita da piazza della Repubblica, per finire in piazza della Resistenza, dove Bellosi ha fatto le conclusioni e dove hanno parlato diversi negozianti che hanno subito furti e spaccate.
La manifestazione ha raccolto un certo seguito in città, con la presenza di almeno trecento persone che hanno seguito il corteo fino nella piazza antistante il palazzo comunale. E’ la prima manifestazione per chiedere sicurezza che viene fatta a Scandicci negli ultimi 25 anni. La fiaccolata è stata organizzata dopo due episodi di violenza ai danni di ragazze verificatisi nelle scorse settimane; il primo a cavallo con Firenze, con una ragazza abusata da sconosciuti che l’hanno aggredita mentre tornava a casa a piedi dopo una serata con gli amici, il secondo proprio in piazza Resistenza con una minorenne aggredita, picchiata e derubata dal ’branco’.