FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Nuove caserme per i carabinieri. Ben sedici cercano sede in affitto

Le caserme dei carabinieri della nostra provincia... cercano una nuova casa. Sono stati pubblicati, infatti, dalla Prefettura, gli avvisi esplorativi...

Il prefetto Guido Aprea alla festa dei carabinieri dello scorso giugno

Il prefetto Guido Aprea alla festa dei carabinieri dello scorso giugno

Le caserme dei carabinieri della nostra provincia... cercano una nuova casa. Sono stati pubblicati, infatti, dalla Prefettura, gli avvisi esplorativi per la ricerca di manifestazioni di interesse a locare immobili da adibire a nuove sedi delle caserme. Il problema riguarda proprio gli affitti dlove si trovano adesso che risultano scaduti (alcuni anche da tempo) nonchè la difficoltà di acquisizione della relativa documentazione da parte dei proprietari. Va detto che si tratta di documentazioni molto lontane nel tempo e di immobili che oggi non rispondono più alle normative vigenti e neppure alle esigenze degli stessi militari dell’Arma.

Stiamo parlando di 16 caserme: una è nel comune di Massa, a Marina; quattro sono a Carrara (la sede della Compagnia e poi Avenza, Fossola e Marina di Carrara), una è quella di Montignoso e le altre in Lunigiana: Albiano Magra, Aulla, Bagnone, Casola, Fosdinovo, Licciana Nardi, Monzone, Pontremoli, Villafranca e Zeri.

Dato che, per legge, occorre assicurare una gestione amministrativa dei rapporti locativi efficace e pienamente conforme agli attuali indirizzi normativi, azzerando o limitando il più possibile le ipotesi di occupazione ’sine titulo’ di immobili adibiti ad uso caserme della polizia e dei carabinieri, ecco che la Prefettura "autorizza la pubblicazione di avvisi di manifestazione di interesse al fine di esperire indagini esplorative di mercato circa la disponibilità di immobili idonei da condurre in locazione da destinare a sedi delle locali caserme dei carabinieri, con alloggi di servizio a uso del personale per lo svolgimento di attività istituzionale".

La scadenza dei bandi è alle ore 12 del 30 maggio. Gli avvisi sono stati trasmessi alla Provincia e a ciascuno dei Comuni dove le sedi dei carabinieri sono attualmente ubicate per garantire conoscenza e diffusione a potenziali soggetti interessati.