REDAZIONE FIRENZE

Firenze, oltre 500 firme in una settimana per salvare Il Boschetto

A maggio il parroco non ha rinnovato il comodato d'uso al circolo, da allora lo storico spazio di via di Soffiano è chiuso. Il rione: "Vogliamo chiarezza e un percorso partecipato, va riaperto". Parallela alla petizione, anche una raccolta fondi

Il circolo del Boschetto, chiuso dal 21 maggio

Firenze, 31 ottobre 2023 – Continua la battaglia del rione fiorentino di Monticelli per salvare il circolo del Boschettochiuso il 21 maggio  a seguito del mancato rinnovo del comodato d’uso da parte della parrocchia: passata l’estate senza novità e con gli spazi di via di Soffiano ancora serrati, è partita sulla piattaforma Change.org una petizione popolare la scorsa domenica 22 ottobre che, in nove giorni, ha già superato le cinquecento adesioni. Nella raccolta firme si chiede al parroco e a Monsignor Giuseppe Betori di far sapere chiaramente quali siano i progetti della parrocchia riguardo all’uso dei locali e della porzione di parco contiguo che era in gestione al circolo. Ma si chiede anche di coinvolgere la cittadinanza in un percorso partecipato per salvare quegli spazi che negli anni ’50 furono regalati al rione da Monsignor Antonio Sani, ai tempi parroco di Monticelli. Insomma: Il Boschetto deve essere salvato e reso alla popolazione, perché quel circolo per chi abita nel quartiere è denso di ricordi, di storia, di socialità, è il cuore pulsante della comunità che le ha permesso di non diventare una periferia anonima.

L’improvvisa chiusura aveva comportato anche il generarsi di alcuni debiti da saldare con i fornitori: per questo il Crc Boschetto aveva organizzato, grazie all’ospitalità e all’affetto del vicino circolo del Lastrico (la casa del popolo di Legnaia) una cena di solidarietà lo scorso giovedì 19 ottobre, dove sono stati raccolti circa cinquecento euro. Altrettanti ne sono arrivati per adesso con le donazioni di una raccolta fondi, cui è possibile contribuire con un bonifico all’Iban IT47O0760102800001064263054.

“Dopo settant’anni di attività sociali, culturali, solidaristiche, ricreative, è stato fatto chiudere lo storico circolo ricreativo culturale Il Boschetto: decisione dell’amministrazione parrocchiale di Monticelli, proprietaria dell’edificio e della porzione di parco contiguo, di non rinnovare il contratto di comodato – si legge nella petizione –. Tale proprietà deriva dal lascito di monsignor Antonio Sani che, ai tempi parroco di Monticelli, dopo una dura battaglia contro la lottizzazione e cementificazione della collina al pari delle altre periferie fiorentine, riuscì ad acquistare e a donare alla comunità di Monticelli questa parte del parco e i locali”.

“Il Boschetto – si puntualizza – dal 1954 ha visto crescere e invecchiare generazioni di cittadini, ha fatto giocare bambini, ha svolto un fondamentale ruolo di presidio di sicurezza alle porte di uno dei più importanti parchi di Firenze, ha accolto tutti senza distinzione di genere, fede o estrazione sociale, è stato un soggetto centrale del panorama socioculturale locale e principale punto di aggregazione del rione grazie alle molte iniziative promosse (conferenze, presentazioni di libri, teatro, corsi, attività caritatevoli quali distribuzione del pane e sostegno degli ultimi, mercatini, cene, concerti, feste e tradizioni folcloristiche…)”. “In virtù dei molti mesi già trascorsi senza nessuna risposta ai vari interpelli informali, il Popolo di Monticelli, Soffiano e Legnaia sente fortemente il diritto di conoscenza e di partecipazione al futuro del Boschetto quale bene collettivo come destinato da don Sani nei sui voleri al momento della donazione ai suoi parrocchiani. Tale bene è stato mantenuto per settant’anni grazie ai volontari che si sono susseguiti e prodigati nel realizzare le volontà di don Sani e della comunità ed oggi chiedono il rispetto per ciò che è stato e il diritto di contribuire e compartecipare nelle scelte”. “Da parte politica, nella presidenza del Quartiere 4 del Comune di Firenze, c’è un eloquente silenzio sulla questione nonostante la centralità di questo presidio culturale – si evidenzia –. Nell’unica interlocuzione istituzionale, la seduta congiunta di Commissione Servizi sociali e Commissione Cultura del 20 giugno 2023, fu invitato il parroco in rappresentanza della proprietà (declinò poi l’invito) ma non fu invitato nessun interlocutore in rappresentanza del Crc Il Boschetto, settantennale gestore".

“Il Popolo di Monticelli, Soffiano e Legnaia e di Firenze tutta, il Crc Il Boschetto e il Comitato Cittadini per il Boschetto, chiedono alla Diocesi di Firenze, a Sua Eccellenza monsignor Giuseppe Betori, a don Dariusz Jonski parroco della Chiesa del Santissimo Crocifisso a Monticelli, quali siano precisamente e ufficialmente i progetti della parrocchia riguardo all’uso dei locali; un percorso partecipato e una cristiana condivisione dei progetti futuri di questo bene comune con la conseguente riapertura del circolo del Boschetto”.

C.C.