REDAZIONE FIRENZE

Firenze capitale del jazz. Un festival e cento artisti. L’antipasto a Villa Strozzi

La rassegna parte stasera alla Limonaia con il talento di Isaiah Collier. Sedici giorni di programmazione e tantissimi nomi in un concerto diffuso.

Non esiste la musica senza condivisione perché ogni ascolto è di per sé comunicazione e sentimento. E non c’è luogo migliore per goderne che vederla suonare dal vivo. Ne sono a conoscenza gli organizzatori di una rassegna come il Firenze Jazz Festival, che comincia questa sera con un talento statunitense, il giovane Isaiah Collier di Chicago, che si esibisce all’Anfiteatro della Limonaia di Villa Strozzi (ore 21,30) insieme alla vocalist Jimetta Rose con il suo ‘Parallel Universe’. Ma saranno più di 100 gli artisti coinvolti in oltre 30 appuntamenti per 16 giorni di programmazione.

Una nona edizione che si moltiplica nelle date e nelle arti, ma che mantiene ferma la sua location per il main stage nei tre giorni all’Anfiteatro delle Cascine, quando ci saranno Alfa Mist, per l’unica data italiana, Bassolino, Coca Puma, i Planet Funk e Alabaster DePlume, presentati da Marco Maccarini e Vanessa Reidt.

Ma saranno tanti anche gli appuntamenti a precederli, da questo venerdì, con due location diverse, ma entrambe alle 21: all’Habana 500 c’è il Simona Palumbo Latin Quartet, mentre al Conventino c’è Giuseppe Culicchia con un reading su ‘1984’ di George Orwell, accompagnato dalle musiche di Giorgio Li Calzi. Sabato, invece, a Villa Bardini ci sono l’Eleonora Strino Trio, Gianluca Petrella e Pasquale Mirra.

Ma nei giorni a seguire non mancano il David Krakauer Acoustic Klezmer Quartet, oltre a Francesco Cangi & the Lonely Rockets, solo per citarne alcuni. Non solo musica, però, perché il Florence Jazz Festival si riempie anche di ‘Wine Talk’, organizzati e promossi dal Consorzio Chianti Rufina (main sponsor dell’evento), con The Florentine. Già venerdì, al Conventino (ore 20.30) si svolgerà ‘Libertà di movimento’, un dialogo tra il direttore del Consorzio Chianti Rufina, Francesco Sorelli, il direttore del festival, Francesco Astore, e Tommaso Rosa, direttore marketing di Autolinee Toscane. Il giorno dopo, a Villa Bardini, alla solita ora, Francesco Sorelli torna a parlare con Helen Farrell di vino con ‘La molecola della civiltà’.

Un programma corposo, ideato da Centro Spettacolo Network, e capace di essere apprezzato in modo trasversale. Firenze Jazz Festival è, infatti, promosso da Volotea, hu Firenze Certosa camping in town e Car Village, oltre ad Autolinee Toscane nelle vesti di mobility partner. Per tutte le informazioni, il programma completo, gli orari, i biglietti e i concerti gratuiti è possibile visitare il sito www.firenzejazzfestival.it.

Lorenzo Ottanelli