
Inizia la lunga attesa per la grande sfilata in programma il 28. Tanti eventi nelle prossime settimane. Commozione per la donazione dei defibrillatori ai rioni da parte dei genitori del piccolo Lapo Quadalti.
di Manuela Plastina
La 99° Festa dell’Uva è davvero cominciata e, come sempre, unisce tradizione, religiosità, cultura e tanta solidarietà.
Il via ufficiale come da prassi è stato dato nella basilica di Santa Maria: il proposto Don Luigi Oropallo ha benedetto le bandiere dei quattro rioni, segnando l’avvio delle attività in preparazione della sfilata del 28 settembre, preceduta da tante iniziative.
Subito dopo la benedizione, all’interno del Museo della Festa dell’Uva l’associazione Amici di Lapo ha donato un defibrillatore a ciascun rione, rafforzando così la sicurezza e la tutela della comunità. L’iniziativa ha già riscosso entusiasmo e grande partecipazione: ieri in tanti hanno partecipato al fondamentale corso di base per l’utilizzo dei DAE, dispositivi spesso salvavita che, in questo caso, sono ancora più preziosi perché portano con sé il ricordo del piccolo imprunetino Lapo Quadalti.
A consegnare i defibrillatori ai presidenti dei quattro rioni sono stati mamma Gaia e babbo Primo a cui va il ringraziamento dell’Ente Festa dell’Uva "per questo gesto di grande sensibilità". Ancora solidarietà nel segno della donazione di sangue: come tutte le edizioni, i rioni si sfidano a chi dona più sangue grazie alla collaborazione del gruppo Fratres della Misericordia di Impruneta. La gara proseguirà con i prossimi appuntamenti del 7 e 21 settembre e poi sarà premiato il rione più generoso. Un dono materiale, ma altamente simbolico, è stato consegnato dall’artista Anna Maria Guarnieri al Comune: è la rappresentazione di San Luca, patrono di Impruneta. Realizzato a tempera, il drappo riporta anche lo stemma del Comune, la pianta dell’uva e l’ingranaggio, simbolo dell’artista.
Ad accogliere il dono il sindaco Riccardo Lazzerini e il presidente dell’Ente Filippo Venturi. Guarnieri in questi giorni è protagonista al loggiato del Pellegrino con le sue opere "Noi eredi dei popoli di Gaia".