
Tour alla scoperta dei quattro progetti di alloggi Erp e in convenzione con la Società della Salute. Massima attenzione alle persone fragili e alle famiglie. Previsto anche un Centro per l’impiego.
Tredici, fra grandi e piccole, nuove case popolari e una spesa che si avvicina ai quattro milioni e mezzo di euro, tra fondi Pnrr, Fondo sviluppo e coesione della Toscana e risorse comunali. Per quattro interventi, illustrati dall’assessore al sociale, Lorenzo Ballerini, e dall’assessore ai lavori pubblici, Tommaso Landi, che confermano la linea intrapresa dall’amministrazione comunale fin dall’inizio del suo mandato, quella di guardare a tutti quelli che, loro malgrado, stanno vivendo un momento di difficoltà dal punto di vista abitativo. In questo nostro tour ‘virtuale’ cominciamo quindi da via Calatafimi dove, in quello che è un immobile di proprietà comunale, saranno ricavati, rispetto ai sei attualmente esistenti, dodici nuovi alloggi Erp, affidati come ente gestore a Casa Spa, a vent’anni dagli ultimi costruiti sul territorio campigiano. Per una spesa di 3 milioni e mezzo grazie al Fondo sviluppo e coesione della Toscana.
Il secondo intervento riguarda via Garibaldi – si tratta di un progetto presentato dalla passata amministrazione comunale – dove, per una spesa di 280.000 euro (Fondi Pnrr) e una convenzione, a sancire la stretta collaborazione già esistente, fra il Comune, che è proprietario dell’immobile, e la Società della Salute, saranno realizzati tre alloggi, più uno per gli operatori, da destinare al progetto di autonomia delle persone che vivono in una condizione di disabilità. Il cantiere è già partito, un auspicio per il terzo intervento voluto dall’amministrazione comunale, quello dell’ex casello idraulico in piazza Matteotti, anche questo di proprietà del Comune e che attualmente vede già due famiglie in coabitazione al piano terra. L’obiettivo è quello di realizzare, al piano superiore due/tre mini appartamenti, per una spesa di 350.000 euro (fondi Pnrr) da destinare a persone o nuclei familiari in condizioni di disagio abitativo. Parte rilevante di questo progetto è il completo rifacimento del tetto.
Infine, l’ultimo intervento, quello che porterà a un Centro per l’impiego nuovo di zecca e compatibile con le esigenze di un comune come Campi. Che si sposterà dalla sede attuale di via Verdi in via Vittorio Veneto, con locali adeguati che si snoderanno su una superficie di 200 metri quadrati, per una spesa di 290.000 euro (fondi Pnrr). La gara prevista è già stata affidata e, secondo le previsioni dell’amministrazione comunale, dopo quattro mesi di lavori, destinati quindi a partire entro la fine dell’anno, il taglio del nastro è fissato nel marzo prossimo.