
Dal 2 al 5 ottobre tornerà a Palazzo Vecchio il Festival Nazionale dell’Economia Civile, giunto alla sua settima edizione. La...
Dal 2 al 5 ottobre tornerà a Palazzo Vecchio il Festival Nazionale dell’Economia Civile, giunto alla sua settima edizione. La manifestazione, ideata per riportare al centro del dibattito pubblico i valori di comunità, fiducia e reciprocità, avrà quest’anno come titolo "Democrazia Partecipata. La sfida delle Intelligenze Relazionali". Quattro giorni ricchi di eventi, talk, storie e buone pratiche vedranno protagonisti giovani, imprenditori, attivisti, amministratori ed economisti, chiamati a riflettere su giustizia sociale, pace, cura delle relazioni, lavoro partecipativo, e il futuro del clima e delle comunità.
L’edizione 2025 sarà impreziosita dalla presenza di due premi Nobel per l’economia: Abhijit V. Banerjee, vincitore nel 2019 per i suoi studi innovativi sulla lotta alla povertà globale, e Michael Spence, premiato nel 2001 per le sue ricerche sulla dinamica dell’informazione nei mercati e sulle disuguaglianze tra nazioni.
Il legame del Festival con Firenze e con la Regione non è soltanto logistico, ma identitario. La città e il territorio toscano rappresentano infatti una culla naturale dell’economia civile, dove tradizione cooperativa, cultura del bene comune e innovazione sociale hanno radici profonde. Non a caso, la manifestazione è sostenuta dalla Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo, che da sette anni conferma la propria vicinanza all’iniziativa.
"Il Festival nasce a Firenze e trova nella Toscana il suo terreno naturale di crescita – sottolinea il direttore Leonardo Becchetti (foto) – qui i valori dell’economia civile sono storia viva, fatta di comunità, cooperative, imprese e cittadini che sperimentano ogni giorno una nuova idea di economia". Partecipazione libera, registrazione su: festivalnazionaleconomiacivile.it.