Gambelli nuovo arcivescovo di Firenze, gli auguri della città e della Toscana

I commenti del mondo politico e sociale

Don Gherardo Gambelli nuovo arcivescovo di Firenze (Cabras / New Press Photo)

Don Gherardo Gambelli nuovo arcivescovo di Firenze (Cabras / New Press Photo)

Firenze, 18 aprile 2024 – Vari i commenti di gioia per la nomina di don Gherardo Gambelli ad arcivescovo della Diocesi di Firenze e di gratitudine per il cardinale Giuseppe Betori.

Il sindaco di Firenze Dario Nardella esprime i suoi più felici auguri per la nomina di don Gherardo Gambelli a nuovo arcivescovo di Firenze e un sincero ringraziamento al precedente arcivescovo Giuseppe Betori. ''Ringraziamo tantissimo il cardinale Betori - dichiara Nardella - per il grande lavoro svolto a Firenze in tutti questi anni, un lavoro che spesso ci ha portato a collaborare fianco a fianco, come per esempio per la visita del Papa del 2015 o per il convegno dei vescovi del Mediterraneo nel 2022. Con Betori siamo stati sempre in sintonia per il bene di Firenze, ho sempre apprezzato i consigli e l'interesse per la vita cittadina e contemporaneamente ho sempre ascoltato con rispetto, stima e fiducia il suo pensiero''. ''Mi auguro - prosegue Nardella - di poter presto incontrare di persona Gambelli. Il suo profilo di religioso sempre accanto agli ultimi, con una grande esperienza da missionario e da prete dei carcerati di Sollicciano, è in linea con l'anima più vera della nostra città dove abbiamo e difendiamo una comunità solidale che non dimentica di aiutare gli altri. Questa sua esperienza, inoltre, non potrà che essere di grande conforto e anche un faro in un momento di così grande conflittualità mondiale''. ''Da parte mia - conclude Nardella - l'augurio di buon lavoro, con la sicurezza di una proficua collaborazione nell'interesse della città''.

“Con immensa gratitudine a S.Em. il cardinale Giuseppe Betori per il suo lungo e devoto servizio alla comunità fiorentina, accogliamo con gioia e fiducia il nuovo arcivescovo, don Gherardo Gambelli. Auguriamo a lui, uomo di profonda fede e esperienza missionaria, di portare avanti con zelo il compito di guida pastorale nella nostra amata Firenze. Che il suo ministero sia fonte di ispirazione e unione per tutta la nostra comunità”. Così sui social il governatore toscano Eugenio Giani.

“Faccio i miei auguri a don Gherardo Gambelli e vorrei ringraziare Sua eminenza Betori per il lavoro portato avanti in questi anni e per le tante occasioni di collaborazione avuto anche con il Consiglio Regionale, dalla sua partecipazione all'ultima Festa della Toscana al progetto realizzato insieme sul dialogo interreligioso a conferma della vocazione di Firenze e della Toscana come esempi virtuosi di convivenza fra le chiese e fra le diverse confessioni. Sarà ancor più bello ospitarlo domani a Palazzo del Pegaso per la presentazione del libro sui 40 anni di Toscana Oggi, il settimanale delle parrocchie toscane”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo commentando la nomina del nuovo arcivescovo di Firenze: il successore di Giuseppe Betori, scelto da Papa Francesco, è don Gherardo Gambelli che lo stesso Betori, “ha definito 'un prete di periferia”.

“Diamo il nostro benvenuto a don Gherardo Gambelli alla guida delle Diocesi fiorentina. Avrà di fronte importanti impegni, ma siamo sicuri che da parroco missionario saprà essere vicino a tutta la comunità fiorentina in ogni circostanza e aiutarla ad affrontare le sfide che si porranno davanti, anche insieme alle associazioni, cattoliche e non, impegnate nella solidarietà e nella difesa dei diritti dei cittadini”. A dirlo è il presidente di Acli Toscana, Giacomo Martelli, commentando la nomina ad Arcivescovo di Firenze di Gherardo Gambelli. “Al Cardinale Giuseppe Betori - dice Martelli - va il nostro grazie per essere sempre stato accanto ai lavoratori in un momento non facile per il mondo del lavoro”.

“Accogliamo con gioia la notizia della nomina ad arcivescovo di Firenze di don Gherardo Gambelli. Da fiorentino conosce bene il territorio e i bisogni della sua gente ma anche le risorse e le opportunità che offre, lo spirito di fratellanza e di solidarietà che anima i fiorentini, come testimoniano quotidianamente le nostre Confraternite. Da missionario ha potuto conoscere da vicino le sofferenze degli ultimi ma anche l'amore di chi si dedica la propria vita al bene degli altri”. Così Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento delle Misericordie dell'Area Fiorentina, saluta la nomina di don Gherardo Gambelli alla guida della Diocesi di Firenze. “Al cardinale Giuseppe Betori, che ci ha accompagnato e guidato per questi 16 anni, va tutto il nostro più sentito riconoscimento per l'impegno, l'ascolto, la dedizione a servizio della città”. 

Il presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi, accoglie con gioia l’annuncio della nomina di don Gherardo Gambelli a vescovo della Diocesi di Firenze, città nella quale il movimento è nato quasi otto secoli fa. “Per noi è un po’ una festa in famiglia – dice Corsinovi – perché don Gambelli è figlio del nostro ex presidente nazionale Gianfranco Gambelli; e prima di partire per il Ciad è stato per 11 anni nella parrocchia di Santo Stefano in Pane, che fu di don Facibeni e che si trova proprio di fronte alla nostra sede. La sua storia di sacerdote, oltre che la sua conoscenza, ci dicono quanto sia attento a temi che animano anche l’impegno del nostro movimento. Guarderemo con grande attenzione al suo insegnamento pastorale e aspettiamo che sia per noi guida e ulteriore stimolo nel nostro secolare impegno di carità verso il prossimo, animata dalla fede in Cristo.”

Il presidente delle Misericordie toscane rivolge poi un pensiero e un saluto grato al cardinale Giuseppe Betori, che lascia la guida della diocesi fiorentina: “Al cardinal Betori - dice - va il nostro grazie per l’impegno totale profuso nel servizio alla diocesi di Firenze e in particolare per l’attenzione sempre dimostrata al nostro movimento.”

“Diamo il benvenuto a don Gherardo Gambelli alla guida dell’arcidiocesi fiorentina. Il lungo periodo trascorso come missionario in Ciad, l’esperienza come cappellano del carcere di Sollicciano lo hanno avvicinato ancora di più agli ultimi e ai bisognosi, a quello spirito di carità che è anche il faro della nostra azione quotidiana a servizio delle persone che vivono in condizione di povertà, solitudine, disagio sociale, che sono svantaggiate, detenute o emarginate”. Così Vincenzo Lucchetti, presidente di Fondazione Solidarietà Caritas Firenze, commenta la nomina di don Gherardo Gambelli ad arcivescovo di Firenze. “Ringraziamo il cardinale Giuseppe Betori per i suoi 16 anni al servizio della comunità fiorentina e per il sostegno concreto che ha dato alla nostra realtà”.

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