Disturbi specifici dell’apprendimento, cosa sono e come vanno affrontati: convegno il 25 marzo

Torna l’appuntamento con “Ho una caratteristica in più”, organizzato dalla onlus Pillole di Parole. “Non si tratta di “malattie” da curare, ma di vere proprie caratteristiche individuali”, spiegano i ragazzi con Dsa

Imparare a studiare. La dislessia si supera

Imparare a studiare. La dislessia si supera

Firenze, 23 marzo 2024 - Dislessia, discalculia, disgrafia e disortografia. Sono quattro i Dsa, ovvero i disturbi specifici dell’apprendimento, che riguardano il 5% della popolazione italiana. Mediamente, in ogni classe ci sono 2-3 casi di Dsa. È dunque un aspetto che riguarda moltissimi ragazzi ma che non è pienamente conosciuto. Per questo ogni anno la onlus Pillole di Parole, associazione formata da ragazzi accomunati da questa “caratteristica in +”, organizza un convegno proprio per accendere i riflettori su queste neurodivergenze. Non si tratta infatti assolutamente di “malattie” da curare, ma di vere proprie caratteristiche individuali, sottolineano gli organizzatori dell’appuntamento, che si svolgerà il 25 marzo dalle 8 alle 18 - sia in presenza che online, - all’auditorium Sant’Apollonia in via San Gallo e, il pomeriggio, anche presso la libreria Libri Liberi, sempre in via San Gallo. “Ho una caratteristica in più” il titolo del convegno, che è rivolto a studenti, genitori, dirigenti e docenti. Ma tutti possono partecipare. Giunto all’undicesima edizione, l’evento è in collaborazione con l’Usr.

Durante la giornata si alterneranno psicologi e neuropsichiatri. Ancora, spazio alle testimonianze di tre studenti con Dsa e all’attrice Susy Laude, che racconterà la propria esperienza. Tra i partecipanti, l’assessore Sara Funaro, lo psicologo Lauro Mengheri, specializzato in Dsa, la professoressa Silvia Baccaro, specializzata in apprendimento della matematica tramite videogame, e la consigliera comunale Laura Sparavigna, che presenterà il progetto Dsa al Museo. Nel pomeriggio, via ad un'intera sessione dedicata al mondo del lavoro con testimonianze e la presentazione di alcune realtà e workshop per docenti, studenti, genitori, educatori.

“L’importante, come da sempre ribadiamo noi di Pillole Di Parole - dice la presidente Vittoria Hayun - è arrivare alla consapevolezza delle nostre caratteristiche, per conoscere i nostri punti di forza e di debolezza. Per questo per noi è così importante la presenza al nostro convegno non solo di insegnanti e specialisti, ma dei diretti interessati, i ragazzi e le ragazze con Dsa. È per prima cosa a loro che vogliamo parlare e non ci stancheremo mai di ripetere che avere un Dsa non vuol dire avere una malattia: la dislessia non si cura, né si è affetti da discalculia. Sono invece caratteristiche che dobbiamo conoscere e far conoscere, per imparare nella maniera che meglio si adatta alle caratteristiche di ognuno. Quest’anno poi abbiamo voluto dedicare ampio spazio al mondo del lavoro, sia perché molti di noi sono ormai cresciuti e hanno lasciato scuola e università, sia perché si va via via affermando l’esigenza di continuare a fare formazione e informazione allargando la prospettiva a tutto quello che c’è dopo la scuola, il mondo del lavoro appunto.” Maggiori approfondimenti e iscrizioni (sia per la presenza che per l’online) al sito www.pillolediparole.it

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