ANTONIO MANNORI
Cronaca

Del Toro, un fuoriclasse a Larciano. Scaroni si arrende solo allo sprint

Il favorito numero uno mantiene le promesse. Sul podio anche Piganzoli. A Pontedera e Peccioli le rivincite

Tutta la grinta di Isaac Del Toro nella volata vincente (Stabbia foto)

Tutta la grinta di Isaac Del Toro nella volata vincente (Stabbia foto)

Professionisti, donne élite e juniores impegnati in tre eventi prestigiosi sulle strade della Toscana.

G.P. di Larciano

La classica dei professionisti è stata firmata dal favorito principale il messicano Isaac Del Toro che ha anticipato in volata i due compagni di fuga Scaroni e Piganzoli. Proprio quest’ultimi due hanno attaccato sull’ultimo passaggio sulla salita di San Baronto a meno di dieci chilometri dall’arrivo. L’unico che si riportato sulla coppia è stato Del Toro che ha risposto anche a un attacco all’ultimo chilometro di Piganzoli per andare a cogliere l’ottavo successo stagionale davanti a Scaroni, Piganzoli a 4“, quindi Engelhardt, Delettre, Barré, il vincitore del 2024 Hirschi, Kulset, Velasco e il toscano Filippo Magli che ha chiuso la Top ten. La rivincita mercoledì nel Giro della Toscana a Pontedera e giovedì a Peccioli nella Coppa Sabatini.

Donne

Da Viareggio a Montecatini in 4 tappe il Giro della Toscana-Memorial Michela Fanini. Lo ha vinto la ventitreenne olandese Elin Jansen che dopo aver vinto la penultima tappa e conquistata la maglia sul traguardo di Segromigno si è affermata anche nell’ultima frazione che portava le atlete dalle mura di Lucca a Montecatini. Successo quindi indiscutibile della portacolori del Wolkerwessel Cyclism Team come ha dimostrato nella due tappe finali. Alle spalle della maglia rosa la Amaliusik a 14“ La Van Sinaey a 20“, la Liechti a 20“ e Kulynych a 56“. Le vittorie di tappa nella cronosquadre sul lungomare di Viareggio al Team Liv Alula Jayco, a Quarrata in volata l’inglese Emma Jeffers, e nelle due giornate finali la doppietta della scatenata Jansen.

Juniores

Il 49° Giro della Lunigiana una delle gare mondiali a tappe di maggior prestigio è stato vinto dal forte belga Seff Van Kerckhove che ha indossato la maglia di leader sul traguardo della seconda tappa per poi difenderla con autorità fino alla fine. Il migliore degli italiani in classifica il veneto Giacomo Rosato, terzo. Se scorriamo il film della gara primo acuto a Chiavari dell’austriaco e bicampione europeo di mtb Anatol Friedl, mentre a Vezzano Ligure si è affermato il norvegese Kristian Haugetun. Le due semitappe della penultima giornata del Giro hanno visto i successi di Alessio Magagnotti del Trentino e del francese Johan Blanc, primo a Fivizzano sul fiorentino Giulio Pavi Degl’Innocenti e nella tappa finale conclusasi a Terre di Luni. Il vincitore del Giro è al suo primo anno nella categoria juniores avendo 17 anni.