DOMENICO FRANCO MORABITO
Cronaca

Sessant’anni di successi con un bronzo paralimpico

Nel palmares della società fondata dai fratelli Cavini l’impresa di Parigi. Tra pochi giorni l’inaugurazione di un nuovo campo all’aperto a Pontassieve.

Daila Dameno, bronzo paralimpico a Parigi nel mixed con Paolo Tonon

Daila Dameno, bronzo paralimpico a Parigi nel mixed con Paolo Tonon

I suoi primi 60 anni. La Compagnia Arcieri ‘Ugo di Toscana’ ha fatto molta strada da quando, nel dicembre del 1965, fu fondata a Firenze dai fratelli Guido Adriano e Giorgio Cavini insieme ad altri familiari e ad un gruppo ristretto di amici. Come primo campo di tiro fu individuato un piccolo spazio all’aperto appena fuori città, nella zona delle Bagnese, che tre anni dopo venne però sostituito da un’area più vasta, alla Carraia, sotto il piazzale Michelangelo. Ma il boom vero è esploso più tardi, a partire dal ’75, quando con Ugo Ercoli che ne è stato a capo dal 1974 al 2012 e ne è oggi presidente emerito, la Compagnia si trasferì ad Ugnano in un campo in carico allora alla Facoltà di Agraria, che è diventato oggi un impianto all’avanguardia, uno dei più belli e funzionali d’Europa. Si estende su 8 mila metri quadrati di parco e comprende un poligono di tiro al chiuso con una da sala di tiro con 7 linee, spogliatoi e servizi, e un grande campo all’aperto con circa 30 linee e un’area per il tiro 3D. Oltre a questo è attrezzata per il tiro di campagna e comprende una elegante club house, il tutto senza barriere, con un’attenzione particolare rivolta ai disabili. Tra pochi giorni inoltre verrà inaugurato un nuovo campo di tiro all’aperto nel territorio comunale di Pontassieve. Attualmente la società è presieduta da Stefano Mecatti, e conta quasi 200 tesserati e oltre 60 agonisti fra i quali un consistente numero di giovani. Nel biennio 2024/2025 sono arrivati molti successi sia individuali che di squadra, con vittorie ai campionati Italiani di Edoardo Tuci – punta di diamante della società e atleta stabilmente nella Nazionale giovanile –, e piazzamenti a podio di Vittoria Tuci, Alice Ravoni, Palmiro Morini, Leonardo Viliani.

Particolari soddisfazioni sono arrivate anche dal settore Pararchery, da sempre fiore all’occhiello del circolo, col tricolore Michele Biisecchi e l’arrivo in biancorosso di Daila Dameno, bronzo a Parigi 2024 nel mixed con Paolo Tonon – prima medaglia dell’Italia alle Paralimpiadi in questa categoria – e un passato vincente anche in altre discipline avendo conquistato un argento e un bronzo nello sci alle Paralimpiadi invernali di Torino 2006 oltre a essere stata titolare nel nuoto a quelle di Atene 2004.

Franco Morabito