LISA CIARDI
Cronaca

Dall’Artide fino a Firenze a piedi. La missione di Matteo per beneficenza

L’ingegnere ambientale di 24 anni percorrerà più di 3mila chilometri per raccogliere fondi da devolvere. "Per l’ultima tappa stiamo organizzando una corsa di gruppo dall’Appennino al piazzale Michelangelo"

Matteo Bucci, 24 anni, ingegnere, raccoglierà fondi da devolvere all’associazione «Il pane quotidiano»

Matteo Bucci, 24 anni, ingegnere, raccoglierà fondi da devolvere all’associazione «Il pane quotidiano»

Dal circolo polare artico a Firenze, percorrendo a piedi 3.200 km, pari a 75 maratone in 50 giorni. È la missione di Matteo Bucci, 24 anni, ingegnere ambientale di Signa che ha deciso di lanciarsi in questa avventura per amore delle sfide, ma anche per raccogliere fondi da devolvere all’associazione "Il pane quotidiano" di Firenze.

"Ho iniziato ad appassionarmi alla maratona un po’ alla volta – spiega il giovane – partendo in realtà dalle due ruote. In particolare, durante il mio Erasmus in Slovenia, al terzo anno di Università, ho conosciuto un ragazzo tedesco che mi ha coinvolto in un primo, lungo, percorso in bici, dalla Slovenia alla Croazia. Poi mi sono avvicinato alla corsa e ho iniziato ad allenarmi per migliorare le mie prestazioni, partecipando a una prima maratona in California, dove nel frattempo mi ero trasferito per un tirocinio, sempre legato al mio percorso di studio. Un amico mi mandò un video di Russ Cook che correva attraverso l’Africa, raccogliendo un milione di sterline per beneficenza. Quel video mi colpì profondamente perché dimostrava la possibilità di spingersi oltre i propri limiti per una causa più grande".

Da qui all’idea di mettersi sempre più alla prova, fino al progetto "Arctic to Florence, dall’Artico a Firenze".

"Partirò dalla Toscana in auto fra pochi giorni il prossimo 26 luglio – racconta – per guidare sino a Stoccolma e quindi raggiungere Rovaniemi, in Finlandia. Con me ci sarà anche il videomaker australiano Timothy Kerr che racconterà il mio percorso giorno per giorno, con l’obiettivo di aiutare la raccolta fondi. Farò ogni giorno circa 60 chilometri, divisi in tappe da 15/20 chilometri. Dormiremo in tenda: quando possibile in campeggi e aree di sosta, altrimenti arrangiandoci per strada".

Il programma prevede di toccare otto Paesi, ovvero Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca e Austria, per poi arrivare in Italia e raggiungere Firenze intorno al 20 settembre. "Per l’ultima tappa – conclude Matteo – stiamo pensando di organizzare una corsa di gruppo dall’Appennino al piazzale Michelangelo, ma i dettagli sono ancora in fase di definizione".

Tutti i fondi delle donazioni andranno all’associazione "Il pane quotidiano" di Firenze che dal 1898 opera a favore dei più bisognosi, degli indigenti, dei più deboli, per offrire loro sostegno materiale ed economico, avviamento allo studio e al lavoro. Attraverso il sito verranno poi vendute alcune magliette il cui ricavato permetterà di coprire le spese di viaggio. Per chi vorrà seguire Matteo e sostenerlo, tutti gli aggiornamenti verranno comunicati sul sito www.matteobucci.com e sui vari canali social.